Archivio 2018
Pubblicato il rapporto di inchiesta sull’incidente Ryanair a Ciampino del 2008
L’ANSV ha diffuso il rapporto finale relativo all’incidente occorso in data 10.11.2008 all’aeromobile B737 EI-DYG nell’aeroporto di Roma Ciampino. Poiché la pubblicazione del rapporto è avvenuta immediatamente prima dell’ultimo aggiornamento di questo notiziario, gli eventuali commenti saranno disponibili con il primo aggiornamento del 2019.
Analisi di un’inchiesta: Sao Tomè 29.07.2017
La Commissione di inchiesta nominata dalla BAGAIA (Banjul Accord Group AccidentInvestigation Agency) ha rilasciato il rapporto finale relativo all’incidente che in data 29.07.2017 ha coinvolto un Antonov An74-100 della compagnia ucraina Cavok Air. Si è trattato di un incidente in cui l’impatto con volatili ha avuto un ruolo determinante; abbiamo pertanto ritenuto di analizzare a fondo le risultanze dell’investigazione e di formulare le nostre osservazioni in un apposito documento.
Rilasciato il rapporto finale sull’inconveniente di Burgas (Bulgaria) del 30.6.2017
L’autorità aeronautica bulgara ha rilasciato il rapporto finale di inchiesta su un inconveniente grave occorso in data 30.06.2017 nell’aeroporto di Burgas. L’unica raccomandazione della commissione riguarda la necessità di pubblicare nell’AIP nazionale le informazioni relative alle migrazioni degli uccelli e alle aree con fauna sensibile.
Meeting della World Birdstrike Association – Varsavia 19/21 Novembre 2018
Abbiamo partecipato alla conferenza del WBA tenutasi recentemente. Per un nostro resoconto del meeting vedere qui.Tutte le presentazioni sono reperibili sul sito della WBA (www.worldbirdstrike.com)
Eventi rilevanti del trimestre Ottobre - Dicembre 2018
Il quarto trimestre si presenta come caratterizzato da due doppie ingestioni. Nonostante ci sia chi ancora definisce le dual ingestion come un evento raro, due episodi a distanza di giorni (5 e 24 Novembre) e in due continenti diversi ci ricordano come la questione ormai debba essere invece presa in considerazione anche da un punto statistico.
Nel primo caso entrambe i motori di un bimotore hanno ingerito uccelli i quali hanno danneggiato alcune palette della ventola ma senza interessare i nuclei interni.
Nel secondo l’ingestione di volatili di medie dimensioni (corvi) è avvenuta a carico dei motori n. 3 e 4 di un Boeing 747, pertanto sulla stessa semiala destra. Si deve peraltro ricordare che l’evento è avvenuto in fase di decollo di un volo cargo a lungo raggio per cui si deve presumere che l’aeromobile fosse abbastanza pesante. Anche la gestione dell’emergenza non appare lineare: i piloti dapprima decidono di rientrare immediatamente, salvo poi riattaccare a 1000 ft. per portarsi sul mare e scaricare carburante, ed infine tornare precipitosamente all’atterraggio perché il motore n. 4 aveva iniziato a manifestare considerevoli vibrazioni.
In entrambe i casi si è trattato di eventi ad alto rischio che pongono i consueti problemi. Da un lato cominciare a riconsiderare i requisiti di certificazione, e qualcosa si sta muovendo a livello FAA e EASA. Dall’altro l’addestramento degli equipaggi nei confronti di eventi sempre più frequenti le cui conseguenze sono difficilmente prevedibili. Inoltre la necessità di adottare negli aeroporti sistemi di early warning e di remote sensing, quali ad esempio gli appositi avian radar che in pochi anni hanno raggiunto dimensioni e costi sempre più ridotti.
- 1 Ottobre – Soci (Russia)
UTAir B737, impatta con un volatile al decollo che danneggia un sensore del carrello impedendone la retrazione; l’equipaggio decide di dirottare su Krasnodar dove l’aeromobile atterra circa 65’ dopo il decollo;
- 1 Ottobre – New York (La Guardia)
Delta A319, durante la salita iniziale l’equipaggio dichiara emergenza affermando di aver urtato “qualcosa di grosso” a circa 1500 ft. e dirotta su JFK dopo aver richiesto i servizi di emergenza;
- 2 Ottobre –Barcellona
Norwegian Air Shuttle, B787, subisce un bird strike dopo il decollo e rientra circa 70’ dopo la partenza dopo aver scaricato carburante in mare;
https://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=215972
- 3 Ottobre – Islamabad
Thai Airways A330, durante l’avvicinamento un uccello colpisce il parabrezza incrinandolo;
- 5 Ottobre – pressi Dallas (TX)
bird strike attraversando FL 180; l’equipaggio decide di proseguire il volo fino a destinazione;
- 6 Ottobre – Sacramento (CA)
Air Transport International B767, bird strike durante la salita iniziale e rientro immediato; danni lievi;
- 9 Ottobre – Cleveland (OH)
Allegiant A320, bird strike al decollo; in assenza di indicazioni anormali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione (2,15 ore di volo); a causa dei danni subiti nell’impatto l’aeromobile viene immobilizzato a terra per più di due giorni;
- 12 Ottobre – Atlanta (GA)
SkyRegional Airlines ERJ 175, durante l’avvicinamento a circa 3500 ft. l’equipaggiopercepisce un urto; subito dopo si verifica un incremento di spinta che costringe l’equipaggio a disconnettere l’autopilota; una successiva ispezione rileva un’ammaccatura e resti di un uccello davanti alle sonde ADS di destra e residui nella sonda ADS4.
- 15 Ottobre – Ginevra
Swiss International BCS 300, mentre è in salita attraversando FL380 l’equipaggio decide di rientrare a seguito di un bird strike; voli di andata e ritorno cancellati;
- 17 Ottobre – Lampedusa
Vueling A320, bird strike durante l’avvicinamento; volo di ritorno ritardato di quasi 24 ore;
- 19 Ottobre – Sumburgh (UK)
Loganair Saab 2000, in salita a 1500 ft. un uccello impatta sul motore sinistro; l’equipaggio decide di rientrare 20’ dopo la partenza;
- 23 Ottobre – Williamsport (PA)
Piedmont ERJ 145, impatta un cervo sulla pista ed abortisce il decollo; danni lievi; volo cancellato;
- 25 Ottobre – New York (JFK) o Londra
BritishAirways B747, dopo l’atterraggio a Londra un’ispezione rivela un impatto con un volatile;
(Foto: tratta da Avherald.com)
- 1 Novembre – Madrid, Iberia A320
durante la salita iniziale il motore destro ingerisce volatili che causano cinque forti esplosioni; rientro immediato circa 15’ dopo la partenza;
- 4 Novembre – Erbil (Iraq)
IraquiAirways B737, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli subendo diversi impatti; il motore sinistro ingerisce alcuni uccelli e l’equipaggio decide di rientrare circa 13’ dopo la partenza; tracce di impatto sul bordo d’attacco dell’ala sinistra;
- 4 Novembre – Mahe (Seychelles)
Joon A340, durante la salita iniziale il motore n. 3 manifesta vibrazioni inducendo l’equipaggio a ridurre la potenza al minimo e a rientrare all’atterraggio; una successiva ispezione rileva quattro fan blades danneggiate presumibilmente a causa di un bird strike;
- 5 Novembre – Calgary
Air Canada A319, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e subisce numerosi impatti; rientro immediato 10’ dopo il decollo; una successiva ispezione rileva due fan blades e il bordo d’attacco della presa d’aria del motore sinistro ammaccati, mentre il motore destro presenta sette fan blades ammaccate; nessun danno tuttavia ai nuclei interni dei motori.
- 7 Novembre – Sacramento (CA)
Napa Jet Center Cessna 525, bird strike multiplo in finale;
- 7 Novembre – Okayama
All Nippon Airways A321, interrompe il decollo ad alta velocità (circa 90 kts) a causa dell’ingestione di un volatile nel motore sinistro;
- 9 Novembre – Dusseldorf
Laudamotion A320, in salita dopo il decollo alla quota di FL210 il motore sinistro inizia a vibrare probabilmente a causa di un precedente impatto con volatili; l’equipaggio rientra all’atterraggio circa un’ora dopo il decollo;
- 14 Novembre - Pittsburgh (PA)
Southwest B737, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di oche e subisce impatti multipli; l’equipaggio rientra all’atterraggio circa 25’ dopo il decollo; un’ispezione post volo rivela un grosso foro nel bordo d’attacco dello stabilizzatore orizzontale con un’oca incastrata all’interno;
(L’oca incastrata nel foro provocato dall’impatto; foto di Christine Florijan tratta da aviation-safety.net)
- 17 Novembre – Salt Lake City (UT)
Delta B767, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di grossi uccelli (probabilmente pellicani) e il motore destro ne ingerisce almeno uno; l’equipaggio rientra immediatamente all’atterraggio circa 12 minuti dopo; un’ispezione successiva rileva un pellicano incastrato nel condotto di bypass del motore destro;
(Il pellicano incastrato nel motore; foto di Jennifer Newman tratta da kutv.com)
- 22 Novembre – Cape Town
Comair B737, durante la salita iniziale un motore ingerisce uno o più volatili; rientro immediato 25’ dopo il decollo; riscontrate alcune palette piegate;
- 23 Novembre – Bucarest
Ryanair B737, bird strike in finale; un’ispezione successiva rileva danni ad alcune fan blades che impediscono la prosecuzione dei voli;
(Le fan blades danneggiate; foto di boardingpass.ro tratta da Avherald.com)
- 24 Novembre – Boston (MA)
American Airlines B737MAX8, impatto con volatili al decollo, rientro immediato 10’ più tardi;
- 24 Novembre – Liegi
ASL Airlines Belgium B747, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di corvi; il motore n. 3 e quello n. 4, sulla stessa semiala, ingeriscono alcuni volatili inducendo l’equipaggio a un rientro immediato; tuttavia a circa 1000 ft. decidono di riattaccare e di dirigersi sul mare per scaricare carburante; durante la manovra il motore n. 4 inizia a vibrare e l’equipaggio opta per un atterraggio immediato;
- 25 Novembre – San Francisco (CA)
Eva Air B777, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un’avaria al motore sinistro dovuta a un bird strike; dopo aver spento il motore e scaricato carburante l’aeromobile rientra all’atterraggio circa 50’ dopo;
https://www.taiwannews.com.tw/en/news/3583849
- 25 Novembre – Austin (TX)
Allegiant A320, bird strike al decollo con successive vibrazioni del motore destro che tuttavia continua a funzionare; ritorna all’atterraggio 35’ dopo la partenza;
- 27 Novembre – Sacramento (CA)
Compass ERJ175, bird strike durante l’avvicinamento finale; volo di ritorno cancellato;
- 28 Novembre – Istanbul (Ataturk)
THY B737MAX, durante la salita iniziale subisce un impatto con volatili che induce l’equipaggio a rientrare 80’ dopo il decollo;
- 1 Dicembre – Dallas (TX)
United A319, in finale un uccello impatta su un tubo di pitot causando la parziale perdita del dato relativo alla velocità; l’equipaggio effettua una riattaccata ed atterra dopo 22’;
- 3 Dicembre – Dusseldorf
Ryanair B737, durante la salita iniziale un volatile impatta sul tubo di pitot sinistro causando la contraddittorietà dei dati sulla velocità; l’equipaggio dirotta allora su Colonia un’ora dopo il decollo; l’aeromobile non ha potuto proseguire il volo;
- 6 Dicembre – Sacramento (CA)
Southwest B737, bird strike a 2000 ft. durante l’avvicinamento; due uccelli impattano il fianco dell’aeromobile; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 9 Dicembre – Mwanza (Tanzania)
Precision Air Services ATR72, durante l’atterraggio o immediatamente dopo l’aeromobile ha attraversato uno stormo di uccelli subendo innumerevoli impatti che hanno considerevolmente ridotto la visibilità anteriore; una successiva ispezione pista ha scoperto una quantità di uccelli morti; l’ispezione all’aeromobile ha permesso di accertare un numero imprecisato di tracce di impatto sul radome e sul parabrezza, piume intorno ai tubi di pitot e uccelli rimasti incastrati nel carrello e nelle prese d’aria dei motori;
https://www.thecitizen.co.tz/News/-Precision-Air-plane-collides-with-birds--but-lands-safely/1840340-4890182-format-xhtml-bq9pgr/index.html
(L’ATR dopo gli impatti; foto AviationTanzania tratte da Avherald.com)
- 15 Dicembre – Hilo (HI)
Hawaiian Airlines B717, bird strike durante l’avvicinamento;
- 18 Dicembre – Amsterdam
Arabia Maroc A320, durante la salita iniziale subisce impatti multipli con volatili; in un primo momento l’equipaggio dichiara di avere vibrazioni in entrambe i motori, ma successivamente conferma di avere subito l’ingestione di uno o più uccelli nel solo motore destro che peraltro non ha smesso di funzionare; l’aeromobile atterra circa 25’ dopo il decollo;
- 28 Dicembre – Port Elizabeth (Sudafrica)
Comair B737, durante la corsa di atterraggio il motore destro ingerisce un airone; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva; non si conosce la specie esatta coinvolta nell’impatto;
Doppia ingestione a Trieste
A confermare il fatto che le ingestioni di uccelli in più motori di uno stesso aeromobile sono diventate un fenomeno tutt’altro che raro, giunge la notizia di un evento occorso il 26 Settembre ad un A320 dell’Alitalia in decollo da Trieste (vedi infra). Il fenomeno viene tenuto in considerazione dai regolatori (FAA ed EASA) che hanno allo studio modifiche nella regolamentazione delle omologazioni dei propulsori. In Italia l’evento più grave di doppia ingestione si è verificato a Ciampino nel 2008, quando un B737 di Ryanair fu praticamente distrutto in atterraggio senza causare vittime. Un altro episodio avvenne nel 2007 a Fiumicino quando un B767 della Delta rientrò a pieno carico in emergenza con entrambe i motori a potenza ridotta. In tutto il mondo si contano una trentina di casi negli ultimi dieci anni.
Rilasciato il rapporto finale su un impatto con volatili del 2011
La NTSB degli Stati Uniti ha rilasciato in data 5.9.2018 il rapporto finale sull’evento occorso in data 10.11.2011 ad un A320 della Delta Airlines a Minneapolis; il rapporto ha fatto seguito alle prime informazioni rilasciate in data 11.8.2018. Per inciso l’evento, abbastanza serio, non era finora stato reso pubblico. Ciò rafforza la convinzione diffusa che gli impatti conosciuti siano solo una parte neanche troppo rilevante di quelli totali.
Studio sulla gestione tattica di uno stormo da parte di un drone
La stampa italiana (La Repubblica) ha recentemente citato un articolo pubblicato da quattro ricercatori del California Institute of Technology, dal titolo “Robotic Herding of a Flock of Birds Using an Unmanned Aerial Vehicle”. Siamo perciò lieti di proporlo ai nostri lettori che potranno scaricarlo qui
Nota informativa dell’ENAC
L’ENAC ha già da tempo (Dicembre 2017) diffuso una nota informativa interna in merito ai criteri da seguire per il monitoraggio degli aeroporti italiani da parte del Bird Strike Committee Italy. Alla nota è allegata una interessante tabella di indicatori di performance.
Eventi rilevanti del trimestre Luglio - Settembre 2018
- 1 Luglio –Sari (Iran)
Caspian MD83, al decollo il motore sinistro ingerisce alcuni volatili; rientro 55’ dopo il decollo;
- 3 Luglio – Chennai (India)
Jet Airways B737, in finale un uccello impatta sul motore sinistro;
- 4 Luglio – Sialkot (Pakistan)
Emirates B777, in finale un motore ingerisce un uccello; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo di ritorno;
- 5 Luglio – Londra (Southend)
Easyjet A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; l’equipaggio atterra immediatamente a Stansted 18’ dopo il decollo;
- 6 Luglio – Istanbul
MEA A320, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di rientrare 20’ dopo il decollo; volo riprogrammato per il giorno seguente;
- 6 Luglio – Bergamo
Ryanair B737, il motore sinistro ingerisce un uccello al momento della rotazione; rientro immediato 20’ dopo il decollo;
- 10 Luglio – Nashville (TN)
Mesa Airlines CRJ700, in avvicinamento impatta con un grosso volatile; l’aeromobile non è stato in grado di effettuare il volo di ritorno;
- 13 Luglio – Singapore
ANA B787, durante la corsa di atterraggio il motore destro ingerisce alcuni volatili; volo di ritorno cancellato;
- 19 Luglio – Dublino
Norwegian International B737, un bird strike al decollo induce l’equipaggio a interrompere la salita e a rientrare all’atterraggio; l’aeromobile atterra dopo 4,40 ore di volo per consumare carburante;
- 19 Luglio – Washington (DC) (o Vienna)
Austrian B767, dopo l’atterraggio a Washington un’ispezione rivela un’ammaccatura sulla presa d’aria del motore destro causata dall’impatto con un volatile; l’aeromobile non è stato in grado di effettuare le tratte seguenti che sono state cancellate;
- 19 Luglio – Parigi (CDG)
Air Transat A330, durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile inducendo l’equipaggio a rientrare oltre il peso consentito circa 55 minuti dopo il decollo; una fan blade danneggiata;
(La fan blade danneggiata; foto tratta da Avherald.com)
- 23 Luglio – Chennai
Air India B787, durante l’avvicinamento a circa 400 ft. un uccello impatta sul radome causando danni; l’aeromobile non è stato in grado di effettuare la tratta successiva;
- 25 Luglio – Punta Gorda (FL)
Allegiant A320, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un sospetto scoppio di pneumatici e dirotta su Orlando; successivamente vengono trovati resti di un uccello in un motore;
- 29 Luglio – Nantong (Cina)
Kunming Airlines B737, dopo l’atterraggio un’ispezione rivela un foro nel bordo d’attacco del timone causato da impatti multipli con volatili durante il finale; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
(Foto tratta da Avherald.com)
- 31 Luglio– Leopoli (Ucraina)
UIA B737, durante la salita iniziale un uccello impatta sul motore sinistro; in assenza di indicazioni anomale l’equipaggio decide di proseguiresalvo successivamente dirottare su Kiev dove atterra 3,15 ore dopo il decollo; non viene riportato alcun danno serio;
- 4 Agosto – Bruxelles
BrussellsAirline A320, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; rientro immediato 40’ dopo il decollo;
- 6 Agosto – Portland (OR)
Endeavor CRJ 900, dopo l’atterraggio l’equipaggio riporta un bird strike; danni all’ala sinistra;
- 6 Agosto – Hyderabad
SaudiaArabian Airlines A330, in atterraggio impatta con un volatile; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo di ritorno;
- 6 Agosto – Monaco
Lufthansa Cityliner CRJ 900, durante l’avvicinamento impatta con un volatile; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 7 Agosto – Iguazu (Argentina)
Andes B737, durante l’avvicinamento finale un volatile penetra la parte inferiore del radome; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo di ritorno;
(Il foro nel radome; foto tratta da Avherald.com)
- 8 Agosto – Churchill (Canada)
Nolinor B737, durante la corsa di decollo l’equipaggio nota numerose oche canadesi sopra la pista e decide di interrompere il decollo a circa 120 kts; tuttavia impatta ugualmente con un’oca e si ferma sulla pista; il pilota applica i freni da parcheggio per consentire di valutare i danni ma al momento del rilascio questi restano bloccati mentre le due ruote del carrello sinistro risultano sgonfie; la pista è rimasta chiusa per dieci ore per consentire lo spostamento dell’aeromobile;
- 12 Agosto – Alghero
Blue Air B737, durante la corsa di decolloimpatta con un volatile con sospetta ingestione in un motore; l’equipaggio decide di rientrare per precauzione circa 15’ dopo il decollo;
- 14 Agosto – Buenos Aires (Aeroparque)
AerolineasArgentinas B737, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile inducendo l’equipaggio a consumare carburante e a rientrare all’atterraggio un’ora dopo il decollo; l’intera rotazione dell’aeromobile è stata cancellata;
- 17 Agosto – Barcellona
Iberia A319, interrompe il decollo a causa dell’ingestione di numerose anatre nel motore sinistro; volo cancellato;
- 18 Agosto – St. Louis (MO)
Delta B737, dopo il decollo l’equipaggio riporta la presenza di un grosso stormo di uccelli sulla pista affermando tuttavia di non avere particolari problemi; qualche secondo dopo invece comunicano di dover rientrare a causa di impatti multipli; l’atterraggio avviene 10’ dopo il decollo;
- 19 Agosto – Cedar Rapids (IA)
Allegiant Airlines A2320, bird strike all’atterraggio scoperto dopo un’ispezione; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo seguente;
- 22 Agosto – Orlando (Sanford) (FL)
Allegiant Airlines A320, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un bird strike avvertendo di non poter atterrare immediatamente a casa del peso e di avvertire vibrazioni; l’atterraggio avviene circa 30’ dopo il decollo;
- 23 Agosto – San Francisco
United B787, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta di aver subito quattro o cinque impatti con uccelli; dopo una prima decisione di continuare il volo, l’equipaggio decide di rientrare temendo danni strutturali; l’aeromobile atterra circa 80’ dopo il decollo;
- 25 Agosto – fra Vienna e Amburgo
Austrian A320, dopo l’atterraggio l’aeromobile non è in grado di effettuare la tratta successiva a causa di in bird strike; volo cancellato;
- 27 Agosto – Anapa (Russia)
RedWings A321, un’ispezione post volo rileva che un impatto con un volatile ha danneggiato il radome che deve essere sostituito; l’aeromobile non ha potuto effettuare i voli successivi;
- 29 Agosto – Saint Vincent
Caribbean Airlines B737, bird strike durante la salita iniziale che induce l’equipaggio a dirottare su altro aeroporto;
- 29 Agosto – Davao (Filippine)
PAL Express A321, interrompe il decollo ad alta velocità a causa dell’ingestione di volatili nel motore destro; volo cancellato;
- 29 Agosto – Cancun (Messico)
Viva AeroBus A320, presumibile impatto con volatile durante la salita iniziale che induce l’equipaggio a rientrare all’aeroporto di partenza;
Il radome dopo l’impatto; foto tratta da Avherald.com)
- 3 Settembre – Newark (NJ)
American Airlines B737, bird strike con ingestione nel motore sinistro durante l’avvicinamento; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 4 Settembre – Faisalabad (Pakistan)
PIA A320, bird strike in finale con danneggiamento del radome;
- 10 Settembre – Palma di Maiorca
Eurowings Europe A320, durante la corsa di decollo un motore ingerisce una lepre; rientro immediato 35’ dopo il decollo;
- 10 Settembre – Denver (CO)
Frontier Airlines A320, impatta con un volatile immediatamente dopo il decollo; inizialmente l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione ma poi rientra dopo aver consumato carburante circa un’ora dopo;
- 11 Settembre – Lamezia Terme
Easyjet A319, durante la salita iniziale attraversa uno stromo di uccelli alcuni dei quali vengono risucchiati dal motore sinistro; l’equipaggio spegne il motore e rientra all’atterraggio circa 15’ dopo il decollo;
- 14 Settembre – Ostenda
TUI Airlines Belgium B737, bird strike al decollo che induce l’equipaggio a dirottare su Bruxelles dopo circa 30’;
- 16 Settembre – Algeri
Air Algerie A330, durante la corsa di decollo un motore ingerisce un uccello; l’equipaggio interrompe il decollo ad una velocità prossima alla V1;
- 17 Settembre – Kathmandu (Nepal)
Saurya Airlines CRJ 200, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile; l’equipaggio non si rende conto immediatamente della natura dell’evento e in assenza di parametri anormali prosegue il volo; a metà percorso il motore inizia a vibrare ma l’aeromobile arriva a destinazione; sulla pista viene rinvenuta la carcassa di un uccello; un’ispezione post-volo rivela che il motore aveva subito il danneggiamento di due palette; dato che la compagnia ha in linea solo due aeromobili, l’altro dei quali era in manutenzione, ha dovuto cancellare tutti i voli;
- 18 Settembre – Madrid
IberiaExpress A321, durante la salita iniziale impatta con un volatile; in assenza di anormali indicazioni l’equipaggio prosegue il volo ma è costretto a rientrare quando si rende conto che l’aeromobile ha subito danni ad una carenatura del meccanismo del flap sull’ala sinistra;
(Foto tratta da Avherald.com)
- 20 Settembre – Malta
Air Malta A319, interrompe il decollo ad alta velocità (100 kts) a causa dell’impatto con uno stormo di uccelli sulla pista;
- 21 Settembre – Filadelfia
Delta MD90, bird strike al momento della rotazione; l’equipaggio prosegue fino a destinazione; dopo l’arrivo vengono rilevati danni non precisati;
- 22 Settembre – Jackson (MS)
Delta B717, durante l’atterraggio a circa 100 ft. subisce un impatto con uccello sul radome;
- 24 Settembre – Riga
Air Baltic BCS300, bird strike durante l’avvicinamento;
- 25 Settembre – Riga
Air Baltic BCS300, impatta con alcuni volatili durante la salita iniziale; subito dopo l’equipaggio decide di rientrare; a seguito di un’ispezione l’aeromobile è ritenuto non in grado di volare;
(Foto: GintsFeders tratta da Avherald.com)
- 26 Settembre – Trieste (Ronchi dei Legionari)
Alitalia A320, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e subisce un brusco scossone; l’equipaggio decide di rientrare immediatamente all’atterraggio affermando che entrambe i motori avevano subito impatti; volo cancellato;
Aeroporti, grifoni e autorità
Un paio di mesi fa pubblicammo su un quotidiano online locale un preoccupato articolo a seguito del rilascio di un buon numero di grifoni all’interno di una riserva naturale, ma entro il raggio di 13 km dall’aeroporto di Alghero. L’ENAC dapprima aveva negato l’autorizzazione, prevista dall’art. 711 del Cod. Nav.,salvo poi negoziare con i promotori del progetto e approvarlo in dimensioni ridotte. I dettagli dell’operazione sono disponibili nell’articolo cui si fa riferimento. Seguirono una serie di commentipiù o meno dello stesso tono, proposti anche da fonti autorevolissime.
A distanza di tempo, e placatesi molte delle polemiche che seguirono l’articolo, desideriamo tornare sulla questione per affrontare alcuni aspetti a nostro avviso significativi.
“Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?”scriveva Dante, ed in effetti la prima sconcertante constatazione è stata che degli artt. 707 e 711 e delle mappe di vincolo in essi previste nessuno sapeva nulla. Non i promotori del progetto, non l’Europa che lo finanzia, né alcuna delle autorità che, sedute intorno a un tavolo in conferenza dei servizi, lo hanno approvato senza muovere alcun rilievo. Neppure l’amministrazione comunale che quelle mappe detiene ed addirittura rende disponibili sul proprio sito web istituzionale.
Quanti comuni aeroportuali si trovano in questa situazione? Quante autorità locali semplicemente ignorano il problema? Ci piacerebbe conoscere in proposito il parere dell’ANCAI (Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani).
La seconda questione è a nostro avviso ancora più sconcertante e riguarda l’apertura di una trattativa tra l’Autorità aeronautica e i promotori del progetto. Il risultato è stato un compromesso al ribasso (14 grifoni anziché 60) ma il punto non è questo. Lo è invece il fatto che sia passato il pericoloso precedente che in materia di sicurezza si possa trattare, e che quindi non esistono più materie non negoziabili quali, in questo caso, una deroga alla normativa che l’ENAC stesso aveva emanato e un aumento oggettivo dell’indice di rischio,che con tanta fatica l’aeroporto aveva ridotto.
Perché l’ENAC si è rimangiato il suo parere negativo? Voci attendibili parlano di un finanziamento del progetto che sfiora i due milioni di Euro, per tacere della figuraccia a livello internazionale a fronte della bocciatura dell’iniziativa per la mancata conoscenza della normativa da parte di enti pubblici, università e amministrazioni varie. Non è difficile perciò supporreche si siano mosse forze tali da spingere alla più classica delle soluzioni all’italiana.
Tuttavia se oggi si è negoziato sui grifoni, chi ci dice che un domani non si possa farlo,per i più disparati interessi, anche per le discariche, per gli allevamenti, le colture intensive, le itticolture ed ogni altra fonte attrattiva nei pressi di un aeroporto?
Speriamo resti un caso isolato.
I bird strike scompaiono ancora dal rapporto ANSV 2017 sulla sicurezza dell’aviazione civile
L’ANSV ha recentemente diffuso il rapporto 2017 sulla propria attività e sulla sicurezza dell’aviazione civile italiana. In detto rapporto, così come in quello relativo all’anno 2016, non vengono menzionati i bird strike come fenomeno che impatta sulla sicurezza. L’ANSV giustifica tale scelta con il fatto che l’Agenzia prende in considerazione solo gli impatti che abbiano effettivamente prodotto dei danni agli aeromobili.
Peraltro in almeno un caso si è verificato un effettivo danno ad un aeromobile: il 28 Gennaio 2017 infatti un B777 della Pakistan International Airlines a Malpensa avrebbe subito un lieve danno all’impennaggio di coda, a causa dell’impatto con un volatile “o altro oggetto” (a bird or some other object impacted the aircraft shortly before landing in Milan and caused minor damage to the tail of the aircraft, fonte: Avherald.com). Il fatto che in alternativa si ipotizzi l’impatto con un oggetto non identificato dovrebbe allora far figurare l’evento come un impatto con aeromobile a pilotaggio remoto(i c.d. droni). Tuttavia non vi è traccia del fatto né in un elenco dei bird strike (come detto inesistente) né nel riepilogo delle segnalazioni sui “droni”.
Inoltre si sono verificate almeno due ingestioni di volatili in un motore ad Alghero (14.11.2017) ed a Napoli(3 Maggio 2017), ed è difficile pensare che non abbiano causato danni.
Pubblicato il rapporto d’inchiesta dell’incidente Airasia del 2017
L’Autorità aeronautica australiana ha pubblicato il rapporto finale d’inchiesta relativo all’evento occorso ad un A330 dell’Air Asia in decollo notturno dal Gold CoastAirport (Queensland). Nella circostanza un motore aveva ingerito uno o più volatili ed emetteva fiamme costringendo l’equipaggio a dirottare in emergenza su Brisbane dove atterrava con un solo motore e sovrappeso.
Workshop sul wildlife strike a Cagliari organizzato da IFSC e SOGAER
Il giorno 15 Maggio 2018 si è tenuto presso l’aeroporto di Cagliari un workshop sul wildlife strike organizzato dall’Italian Flight SafetyCommittee (IFSC) e dalla locale società di gestione aeroportuale (SOGAER).
All’importante convegno ha partecipato come relatore il Dr. Valter Battistoni, gestore di questo sito internet, il quale ha presentato una relazione dal titolo: “Danni da bird strike: chi ne risponde?”
Le presentazioni possono essere scaricate qui.
Eventi rilevanti del trimestre Aprile - Giugno 2018
L’aspetto più rilevante che emerge dall’analisi degli eventi del secondo trimestre del 2018 è senza dubbio la presenza di quattro casi (1 Maggio, 5 Maggio, 6 Maggio e 3 Giugno) nei quali dopo un impatto con volatili il volo è proseguito “in assenza di parametri anormali”. Salvo poi rientrare all’atterraggio, o dirottare su altro aeroporto, e magari scoprire danni rilevanti a un motore o altre anomalie che non consentono la ripresa del volo con lo stesso aeromobile. Di converso, vi sono numerosi casi nei quali invece l’equipaggio rientra immediatamente a titolo precauzionale. Abbiamo speso in passato molte parole su questo argomento: rimandiamo perciò al commento che abbiamo pubblicato sul sito aerohabitat.eu, che cortesemente lo ha ospitato, a proposito dell’evento più significativo dei quattro citati e che oltretutto riguarda una compagnia aerea italiana.
L’altro evento particolarmente significativo è quello occorso a Bilbao il 6 Maggio riguardante il distacco di parti metalliche di un aeromobile e la loro caduta al suolo a seguito dell’impatto con un grifone, con pericolo per le persone. Anche di questo fatto si è parlato molto e rimandiamo perciò all’articolo di questa stessa pagina con tutti i particolari e i commenti.
Infine l’evento del 25 Aprile ad Al Hoceima: in questo caso si tratta di un inconveniente(incidente?) indotto dalla presenza di volatili in pista e della manovra per evitarli.
- 31 Marzo - Montreal
Air Canada A320, durante la salita iniziale subisce un impatto con probabile ingestione nel motore destro; l’equipaggio dichiara emergenza e rientra all’atterraggio 20’ dopo il decollo;
- 1 Aprile - Cluj, Blueair B737
durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un grosso volatile ed inizia a vibrare vistosamente; l’equipaggio spegne il motore e rientra all’atterraggio circa 30 minuti dopo il decollo
(Il motore dopo l’ingestione; foto tratta da Avherald.com)
- 4 Aprile - Bratislava
Silk Way Airlines Ilyushin Il 76, durante la salita iniziale il motore n. 4 ingerisce un volatile; l’equipaggio rientra all’atterraggio dopo aver consumato carburante circa 3h 20’ dopo il decollo;
- 6 Aprile - Porto Santo (Portogallo)
TAP A319, durante l’avvicinamento un motore ingerisce un volatile; volo successivo cancellato;
- 16 Aprile - Charlotte (NC)
American Airlines A330, bird strike durante l’avvicinamento;
- 18 Aprile - Nashville (TN)
Southwest B737, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un uccello ed inizia a vibrare; rientro immediato 15’ dopo il decollo;
- 25 Aprile - Al Hoceima (Marocco)
Royal Air Maroc ATR42, in corto finale il pilota vede uccelli in pista e decide di riattaccare; tuttavia l’aeromobile ha un forte impatto col terreno prima di riprendere quota; Dopo l’atterraggio vengono riscontrati dei danni che impediscono l’effettuazione del volo di ritorno;
- 28 Aprile - Salt Lake City (UT)
Delta B737, in finale impatta con un volatile che danneggia le luci di atterraggio di sinistra e lascia tracce di sangue sul motore sinistro;
- 28 Aprile - DesMoines (IA)
American A320, in finale a 7 NM dalla pista impatta con un grosso volatile che danneggia il radome;
- 30 Aprile – Madrid
Air Europa B737, durante l’avvicinamento impatta con uno stormo di uccelli che causano ammaccature varie;
(Il 737 di Air Europa al gate; foto tratta da Avherald.com)
- 1 Maggio – Rio de Janeiro
Alitalia A330, durante la salita iniziale impatta con un volatile; in assenza di indicazioni anormali l’equipaggio decide di proseguire il volo ma circa un’ora dopo opta per un rientro allo scalo di partenza; per un nostro commento sull’evento:
http://www.aerohabitat.eu/news/dettaglio/archivio/2018/maggio/article/impatto-volatili-airbus-330-200-alitalia-decolla-da-rio-de-janeiro-e-rientra-dopo-due-ore
- 1 Maggio - Anversa
VLM Airlines Slovenia Fokker F50, durante la salita iniziale un volatileimpatta sul parabrezza e lo danneggia; l’equipaggio decide per un rientro immediato 10’ dopo il decollo; l’aeromobile non ha potuto proseguire il volo;
- 5 Maggio – Dunedin (Nuova Zelanda)
Air New Zealand A320, durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide di proseguire il volo ma in seguito dirotta su un altro aeroporto; l’aeromobile non ha potuto proseguire il volo;
- 5 Maggio – Minorca
EasyJet A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce un uccello e subisce danni; l’equipaggio decide per un rientro immediato 25’ dopo il decollo; l’aeromobile non ha potuto proseguire il volo e il volo è stato cancellato;
- 6 Maggio – Bilbao
Vueling A320, durante l’avvicinamento finale a circa 2 NM dalla pista il motore sinistro ingerisce un grifone(Gyps fulva); l’impatto causa il distacco di parti metalliche del motore e la conseguente caduta, unitamente a resti del volatile su un terreno sottostante al sentiero di atterraggio; alcune persone riferiscono di essere state sfiorate da parti metalliche in caduta; altri testimoni riferiscono che il grifone colpito faceva parte di un piccolo stormo di 6 o 7 esemplari che volavano in cerchio nella zona;
http://www.preferente.com/noticias-de-turismo/partes-del-fuselaje-de-un-avion-y-del-buitre-que-lo-destrozo-caen-sobre-vecinos-de-bilbao-276134.html
- 6 Maggio – Uruapan (Messico)
Volaris A320, durante la salita iniziale un volatile impatta sul radome; in assenza di parametri anormali l’equipaggio decide di proseguire il volo fino a destinazione; danni lievi;
- 7 Maggio – Salt Lake City (UT)
Delta B767, durante l’avvicinamento finale impatta con un volatile; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 7 Maggio – Harare (Zimbabwe)
KeniaAirways ERJ 190, bird strike al decollo con ingestione; rientro immediato; due fan blades danneggiate e sostituite;
- 8 Maggio – Kish Island (Iran)
Kish Air A321, durante la corsa di decollo investe una gazzella (presumibilmente Gazellasubgutturosa) che causa un’ammaccatura nella presa d’aria del motore sinistro e il danneggiamento di alcune fan blades; il decollo viene interrotto alla velocità di 92 kts;
(Il motore dopo l’impatto; foto tratta da aviationsafari.com)
- 12 Maggio – Lahore (Pakistan)
PIA B777, durante l’avvicinamento dopo un dirottamento per meteo, il motore sinistro ingerisce un volatile;
- 14 Maggio – Leon (Messico)
Volaris A320, durante l’avvicinamento un volatile impatta sul radome causando lievi danni;
- 15 Maggio - Juazeiro do Norte
AviancaBrasil A320, durante la salita iniziale un motore ingerisce un Caracara(Caracaraplancus); rientro immediato;
http://diariodonordeste.verdesmares.com.br/cadernos/regional/colisao-com-carcara-cancela-voo-de-juazeiro-a-fortaleza-1.1939043
- 17 Maggio – pressi Amsterdam
Lufthansa A340, durante la salita per raggiungere la quota di crociera l’equipaggio avverte vibrazioni al motore n. 1 e decide di rientrare a Francoforte dopo aver scaricato carburante in mare; una successiva ispezione accerta che il motore aveva ingerito piccoli uccelli senza che l’equipaggio se ne fosse accorto;
- 18 Maggio – Sibiu (Romania)
Wizzair A320, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di rientrare dopo circa 20’; il volo viene cancellato e l’aeromobile sottoposto a controlli;
https://www.romaniajournal.ro/wizz-air-aircraft-bound-for-dortmund-makes-emergency-landing-in-sibiu
- 24 Maggio – Buffalo (NY)
Jetblue ERJ 190, bird strike al decollo che interessa il motore sinistro con probabile ingestione di gabbiani; rientro dopo cica 20’;
https://www.fox25boston.com/news/photos-boston-bound-flight-makes-emergency-landing-after-bird-strike/755692207
- 27 Maggio – Bharatpur (Nepal)
Yeti BAeJetstream 41, durante la salita iniziale un motore ingerisce un uccello inducendo l’equipaggio ad atterrare immediatamente;
- 29 Maggio – Mombasa (Kenia)
Condor B767, interrompe il decollo per l’ingestione di due corvi nel motore sinistro; la stampa locale ha erroneamente parlato di atterraggio di emergenza;
https://www.nation.co.ke/counties/mombasa/Bird-strike-rocks-fight-at-Moi-International-Airport/1954178-4585192-ij4jpiz/index.html
- 2 Giugno – Lahore
PIA B777, durante l’avvicinamento finale il motore sinistro ingerisce un volatile; sostituite due fan blades;
- 2 Giugno – Sialkot (Pakistan)
Emirates B777, durante l’avvicinamento un motore ingerisce un volatile; volo successivo cancellato;
http://www.eyenewsnetwork.com/plane-prevented-accident-as-bird-hit-engine-at-sialkot
- 2 Giugno – Istanbul (Ataturk)
Azerbaijan Airlines A320, durante la salita iniziale un volatile impatta sull’aeromobile inducendo l’equipaggio ad un immediato rientro 13’ dopo il decollo;
http://abc.az/en/news/8014
- 3 Giugno - Zhukovsky (Russia)
Pegas Fly B767, durante la corsa di decollo l’equipaggio nota uno stormo di uccelli sulla pista seguito subito dopo da una leggera vibrazione al motore destro; dopo il decollo la vibrazione cessa e i parametri restano normali e l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione; un’ispezione post volo rivela resti di uccelli nel nucleo del motore e danni alle fan blades ed ai pannelli antirumore;
- 5 Giugno – Amsterdam
KLM Cityhopper ERJ 175, in decollo subisce multipli impatti con volatili ma decide di proseguire il volo; successivamente 70’ dopo il decollo l’equipaggio decide di rientrare alla base di partenza; viene riportato un danno a un tubo di pitot;
- 9 Giugno – Eugene (OR)
Skywest ERJ175, bird strike durante l’avvicinamento; riportati danni imprecisati al motore sinistro;
- 10 Giugno – Copenhagen
Nordica CRJ700, al decollo impatta con un volatile; in assenza di parametri anormali l’equipaggio decide di proseguire il volo; un’ispezione post volo permette di rilevare danni che impediscono l’effettuazione di ulteriori tratte;
- 11 Giugno – Orlando (FL)
Delta A320, durante l’avvicinamento impatta con un avvoltoio (Cathartes aura) e riporta danni ingenti;
- 13 Giugno – Copenhagen
Easyjet A320, durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile; rientro immediato con un solo motore 18’ dopo il decollo;
- 19 Giugno – Ahmedabad
Indigo A320, bird strike multiplo durante la salita iniziale; rientro dopo 23’ dal decollo; trovati tre piccione morti sulla pista;
- 19 Giugno – Novosibirsk
Globus B737, durante la salita iniziale un volatile impatta sul parabrezza inducendo l’equipaggio a rientrare, dopo aver consumato carburante, circa due ore e mezza dopo il decollo;
- 20 Giugno – Chennai (India)
Air India A321, durante la salita iniziale un motore inizia a vibrare inducendo l’equipaggio a un rientro precauzionale; una successiva ispezione rileva all’interno del motore piume e qualche fan blade ammaccata; l’aeroporto lamenta la presenza di rifiuti e avanzi di cibo in prossimità;
- 24 Giugno – Tucson (AZ)
American Airlines A320, dopo il decollo l’equipaggio avverte un forte rumore dietro la cabina e rientra per un’ispezione; si scopre che il rumore era stato causato da un impatto con uccelli che ha anche causato danni;
- 27 Giugno – Aberdeen
EasternAirwaysBAeJetstream 41, bird strike durante la salita iniziale; un indicatore di allarme suggerisce all’equipaggio di spegnere un motore e rientrare all’atterraggio;
https://www.eveningexpress.co.uk/fp/news/local/emergency-declared-as-plane-forced-to-return-to-aberdeen-after-bird-strike1
- 28 Giugno – Patna (India)
Air India A319, bird strike durante la salita iniziale che induce l’equipaggio a rientrare 20’ dopo il decollo;
- 30 Giugno – Rajkot (India)
JetKonnect B737, bird strike multiplo in avvicinamento; volo di ritorno cancellato;
https://www.youtube.com/watch?v=jjOgckMB-ZE
Eventi rilevanti del trimestre Gennaio-Marzo 2018
Interessante è il caso della cancellazione dell’autorizzazione al decollo da parte della TWR che aveva osservato un animale sulla pista (7 Gennaio). Interessante perché non tutti i paesi attribuiscono questa responsabilità al controllore, che quindi ha l’obbligo di guardar fuori allo scopo di individuare la presenza (anche) di fauna selvatica. Non a casoilmanuale ATM indiano recita testualmente “In the event the aerodrome controller observes ... any obstruction .... such as animals or flock of birds…”.La parola “observes”
non compare invece in altri manuali ATM di altri paesi, e neppure nel DOC 4444 ICAO che usa il più ambiguo termine “becomesaware”. La regolamentazione dell’India appare quindi come un lodevole esercizio di chiarezza ai fini della sicurezza.
- 15 Dicembre 2017 – Toronto
Air Canada ERJ 190, durante il decollo un Gufo delle nevi (Bubo scandiacus) impatta sul carrello anteriore causando danni al portellone sinistro che impediscono il rientro del carrello stesso; l’equipaggio dichiara emergenza e rientra all’atterraggio;
- 6 Gennaio – Nantes
Travel Service Poland/Smartwings B737, durante la salita iniziale a circa 1000 ft. attraversa uno stormo di uccelli alcuni dei quali vengono ingeriti dal motore destro; rientro immediato dieci minuti dopo il decollo; tre fan blades danneggiate;
https://www.ouest-france.fr/pays-de-la-loire/nantes-44000/nantes-un-boeing-737-percute-des-oiseaux-au-decollage-et-fait-demi-tour-5488693
- 7 Gennaio–Udaipur (India)
Jet Airways B737, interrompe il decollo a seguito della cancellazione dell’autorizzazione da parte della TWR che aveva osservato uno sciacallo (Canisaurusindicus)sulla pista; il decollo è poi avvenuto immediatamente dopo;
(Sciacallo indiano; foto tratta da Wikipedia)
- 17 Gennaio – Salt Lake City (UT)
Alaska Airlines B737, impatta con volatile durante la corsa di decollo; l’equipaggio decide di proseguire il volo fino a destinazione (Seattle); all’arrivo vengono rilevati danni in corso di accertamento; l’aeromobile viene fermato per manutenzione;
- 17 Gennaio – Nampula (Mozambico)
LAM LinhasAereas de Mocambique B737, interrompe il decollo ad alta velocità a seguito dell’ingestione di uccelli nel motore sinistro;
- 19 Gennaio – Guwahati (India)
Air India A321, durante l’avvicinamento impatta con un volatile; viene riferita l’eventualità che l’impatto abbia causato un foro nella fusoliera; l’aeromobile è stato fermato per controlli;
https://www.ndtv.com/india-news/air-india-flight-with-160-aboard-suffers-bird-hit-while-landing-in-guwahati-1802449
- 23 Gennaio – Algeri
Air Algerie A330, durante la salita iniziale subisce un impatto con un volatile che causa indicazioni anomale provenienti da un motore; l’aeromobile rientra immediatamente;
http://www.lexpressiondz.com/actualite/284672-un-avion-d-air-algerie-percute-des-oiseaux.html
- 23 Gennaio – Edimburgo
Stobart Air ATR72, un bird strike dopo il decollo induce l’equipaggio a rientrare; danni lievi;
https://stv.tv/news/east-central/1406830-edinburgh-bound-flight-turns-back-after-hitting-bird
- 24 Gennaio – Amsterdam
LATAM B777, in finale uno stormo di uccelli attraversa il sentiero di discesa dell’aereo e un volatile impatta la parte inferiore della fusoliera mentre un altro viene ingerito dal motore sinistro; http://www.youtube.com/watch?v=GigjNyv3OJ8
- 25 Gennaio – Lisbona
TAP A319, durante la salita iniziale un uccello impatta sul parabrezza nel mentre viene riportata una diminuzione della potenza del motore destro; rientro immediato 15’ dopo la partenza e volo cancellato;
- 29 Gennaio – Zagabria
Croatia Airlines A319, durante la salita subisce un impatto con un volatile e decide di rientrare circa 40’ dopo la partenza; danni al radome;
- 30 Gennaio – Islamabad
Airblue A321, dopo il decollo un motore ingerisce un volatile; l’equipaggio prosegue la salita ma poi decide di rientrare a causa di indicazioni anormali dal motore; rientro circa 35’ dopo la partenza;
- 4 Febbraio – Sacramento (CA)
Southwest B737, durante la salita iniziale un volatile impatta sull’aeromobile inducendo l’equipaggio a rientrare dopo 10’; danni lievi;
http://sacramento.cbslocal.com/2018/02/04/bird-strike-causes-emergency-landing-at-sacramento-international-airport
- 7 Febbraio – Ahmedabad
GoAir A320, durante la salita iniziale un volatile impatta sull’aeromobile inducendo l’equipaggio a rientrare dopo 11’;
https://www.latestly.com/india/information/goair-720-ahmedabad-delhi-flight-suffers-bird-hit-today-flight-cancelled-all-passengers-safe-22090.html
- 8 Febbraio – Johannesburg
Comair B737, durante la salita iniziale subisce un impatto sul radome con un volatile di medie dimensioni, presumibilmente un Gabbiano testagrigia (Chroicocephaluscirrocephalus) rientro immediato 20’ dopo il decollo;
(Il muso dell’aereo dopo l’impatto; foto tratta da Avherald.com)
- 10 Febbraio – Portland (OR)
United A319, bird strike durante l’avvicinamento;
- 16 Febbraio – tra Dakar (Senegal) e Banjul (Gambia)
Brussels Airlines A330, dopo l’atterraggio a Banjul un’ispezione rivela che l’aeromobile aveva subito un impatto con volatile che rende la prosecuzione del viaggio impossibile; il volo viene effettuato 49 ore dopo con aeromobile sostitutivo;
- 18 Febbraio – Bhubaneswar (India)
Indigo A320, al decollo impatta con un gufo e rientra per precauzione; nessun danno riportato;
http://odishatv.in/odisha/body-slider/bhubaneswar-new-delhi-indigo-flight-makes-emergency-landing-after-bird-strike-277286
- 20 Febbraio – Zurigo
Swiss Global Airlines Bombardier CS300, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un impatto con un volatile di grandi dimensioni ma decide per il momento di proseguire; successivamente sospetta danni a un motore e rientra 30’ dopo il decollo; volo cancellato;
- 22 Febbraio – Nagpur (India)
Air India A320, durante l’avvicinamento finale un uccello impatta sull’ala destra causando danni ai flap; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 22 Febbraio – Kish (Iran)
Kish Air Fokker 100, bird strike al decollo causa qualche tempo dopo l’incrinatura del parabrezza e il conseguente dirottamento dell’aeromobile sull’aeroporto più vicino;
- 23 Febbraio - TuxtlaGutierrez (Messico)
Interjet A320, durante la salita iniziale in volatile impatta sul motore sinistro inducendo l’equipaggio al rientro immediato;
- 27 Febbraio – Siargao (Filippine)
Skyjet Airlines Bae146, dopo l’atterraggio non riesce a fermare la corsa sulla pista; l’evento viene attribuito a un bird strike; uccelli morti sarebbero stati trovati sulla pista;
https://news.mb.com.ph/2018/02/27/jet-overshoots-runway-in-siargao-all-passengers-safe
https://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=206822
- 28 Febbraio – Izmir
Turkish Airlines B737, impatto con volatile durante la salita iniziale e decisione dell’equipaggio di rientrare all’atterraggio; volo cancellato;
- 3 Marzo – Nashville (TN)
Republic Airlines ERJ170, dopo il decollo l’equipaggio richiede un’ispezione pista a seguito di un probabile impatto con uccelli; nonostante la TWR riporti il ritrovamento di detriti, l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione dove vengono accertati danni all’aeromobile;
- 5 Marzo – Teheran
Lufthansa B747, in finale il motore interno sinistro ingerisce un uccello; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 10 Marzo – Albuquerque (NM)
Delta B757, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile e rientra all’atterraggio;
- 11 Marzo – Atlanta (GA)
Delta MD90, durante la salita iniziale l’equipaggio dichiara emergenza a seguito dell’ingestione di un volatile nel motore sinistro che ne aveva causato la piantata; rientro immediato 30’ dopo il decollo;
- 11 Marzo – Kumasi (Ghana)
Africa World Airlines ERJ 145, in fase di atterraggio colpisce un volatile; nessun danno riportato;
http://citifmonline.com/2018/03/12/awa-renews-commitment-safe-flights-kumasi-incident
- 15 Marzo – Tampa (FL)
United A320, riceve impatti multipli durante la corsa di decollo ma durante la salita iniziale l’equipaggio dichiara di voler proseguire il volo fino a destinazione; tuttavia immediatamente dopo riporta un danno a un tubo di pitot e decide di rientrare dopo aver consumato carburante per circa tre ore in circuito; diverse carcasse di uccelli trovati sulla pista;
- 15 Marzo – Joao Pessoa (Brasile)
GOL B737, durante la salita iniziale impatta con un uccello e rientra all’atterraggio; volo cancellato;
- 17 Marzo – Baltimora (MD)
Southwest B737, in finale a circa 7 NM dalla pista investe uno stormo di oche che causano danni;
- 22 Marzo – Hong Kong
Air China B737, dopo l’atterraggio il personale di terra nota un grosso squarcio sul radome con tracce di sangue, segni di un impatto con uno o più volatili; l’equipaggio non aveva riportato nulla di anomalo;
(Il radome danneggiato; foto tratta da Avherald.com)
- 25 Marzo – Lahore
Serene Air B737, bird strike in finale; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 25 Marzo – Los Angeles (CA)
Air China B777, subisce danni lievi in atterraggio a causa di un bird strike; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
- 27 Marzo – Murcia
Easyjet A319, durante la fase di allineamento per il decollo il motore destro ingerisce alcuni gabbiani e prende fuoco; l’equipaggio spegne il motore ed aziona il sistema antincendio;
- 29 Marzo – East Midlands
Ryanair B737, durante la salita iniziale impatta con un volatile che causa danni al parabrezza; rientro immediato 10’ dopo il decollo:
- 29 Marzo – Riberalta (Bolivia)
Amaszonas Linea Aerea SA227 Metro, durante la corsa di decollo uno stormo di uccelli impatta sul motore destro costringendo l’equipaggio ad abortire il decollo; l’aeromobile esce di pistae si ferma su un tratto in pendenza; nessun danno alle persone riportato;
https://www.eldeber.com.bo/bolivia/Avion-de-Amaszonas-se-accidenta-en-Riberalta-20180329-8268.html
(L’aereo dopo l’incidente; foto di Fernando Galvan tratta da eldeber.bo)
- 31 Marzo – New York (JFK)
Delta A319, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile e inizia a vibrare in modo consistente; l’equipaggio spegne il motore e rientra 13’ dopo il decollo;
http://abc7ny.com/delta-flight-lands-safely-at-jfk-airport-after-bird-strike/3286826
(Il motore sinistro dopo l’atterraggio; foto di Port Authority Police tratta da Avherald.com)
Pubblicato il factual report dell’incidente al B737 Southwest del 23.12.2013
L’agenzia Americana NTSB ha pubblicato il factual report relativo all’incidente occorso in data 23.12.2013 a un B737 della Southwest. Il motore destro dell’aeromobile aveva ingerito alcuni Germani reali (Anas platyrhynchos) e aveva subito un’avaria non contenuta (uncontained engine failure) con la fuoriuscita di frammenti metallici.