Archivio 2020

Danni ad entrambe i motori in Florida

Lo scorso 1° Novembre a Tampa in Florida un A320 della Spirit Airlines durante l’avvicinamento ha subito diversi impatti alle cappottature di entrambe i motori. Dopo il successivo decollo, diverse ore dopo, l’aeromobile è stato costretto a rientrare per motivi sconosciuti. La notizia ci sembra degna di essere riportata per due ragioni: la prima è per evidenziare ancora una volta quanto sia diventato frequente il coinvolgimento di più motori dello stesso aeromobile negli episodi di impatti multipli con uccelli, con tutte le possibili conseguenze, e la seconda per rappresentare che anche le più accurate ispezioni condotte dopo una possibile ingestione possono non determinare la presenza di danni tali da compromettere il funzionamento del propulsore in volo.


 
L’aeroporto di Pechino Daxing installerà prossimamente un avian radar

L’articolo, oltre a riportare la notizia del titolo, contiene una serie di informazioni sulle strategie di prevenzione contro i bird strike adottate sul secondo aeroporto della capitale cinese

http://www.tellerreport.com/life/2020-11-02-beijing-daxing-airport-will-use-bird-detection-radar-next-year-to-prevent-bird-strikes.S1I1EbQ6_P.html

 
Ancora allarme in Pakistan per l’intensificarsi dei bird strike

Un articolo pubblicato sul sito Arynews lamenta l’intensificarsi degli impatti con volatili negli aeroporti pakistani, che costringono a costose manutenzioni ed al fermo macchina. L’articolo evidenzia ancora come il problema sia legato non solo alla mancanza di strumenti per allontanare i volatili, ma soprattutto alle carenze nella rimozione dei rifiuti alimentari nell’intorno aeroportuale.

https://arynews.tv/en/pia-planes-bird-strike-airports-pakistan/
https://arynews.tv/en/bird-strike-peshawar-airport/

Un altro articolo evidenzia invece le iniziative dell’autorità aeronautica pakistana per mitigare il fenomeno

https://www.brecorder.com/news/40022808  

…e un altro ancora comunica che la predetta autorità aeronautica ha deciso come misura immediata di assoldare 12 fucilieri da dislocare intorno all’aeroporto di Lahore. Si sceglie dunque di ricorrere agli estremi rimedi per arginare il fenomeno, che tuttavia non si risolverà se non attraverso la continua rimozione dei rifiuti alimentari dall’intorno aeroportuale.

https://www.pakistantoday.com.pk/2020/10/05/plane-bird-collision-caa-to-deploy-shooters-near-airports/


 
Rilasciato il rapporto di inchiesta relativo a un incidente del 2013 nella RD del Congo

Avevamo a suo tempo riportato la notizia di un inconveniente grave occorso in Congo:

1 – Kisangani

Compagnie Africaine Aviation A320, durante la corsa di decollo un motore risucchia un volatile; l’equipaggio interrompe bruscamente il decollo ad alta velocità e durante la manovra tutti e quattro gli pneumatici dei carrelli principali scoppiano;

Ora la BPEA della Repubblica Democratica del Congo ha rilasciato il rapporto finale di inchiesta con dovizia di raccomandazioni.


 
Insetti nel tubo di pitot provocano un aborto di decollo

La pandemia di Covid 19 si è pesantemente abbattuta anche sul trasporto aereo determinando la messa a terra di numerosi aeromobili. Il lungo periodo di sosta, pur con tutte le cautele e gli accorgimenti del caso, ha consentito in qualche modo che gli insetti prendessero possesso di parti delicate degli aeromobili. A seguito di un’interruzione di decollo, effettuata il 16 Giugno 2020 da un A321 della Wizz UK sull’aeroporto di Doncaster, l’AAIB ha scoperto che alcune larve di insetto della dimensione di un chicco di riso erano state depositate all’interno di un tubo di pitot, causando l’inefficienza di un indicatore di velocità e la conseguente interruzione del decollo. Da segnalare che l’equipaggio aveva effettuato una doppia ispezione pre-volo proprio in considerazione del lungo periodo di fermo macchina. Di seguito il testo del Bullettin rilasciato dall’AAIB.

https://assets.publishing.service.gov.uk/media/5f881884e90e07415e7f36c5/Airbus_A321-231_G-WUKJ_11-20.pdf

 
Eventi rilevanti del trimestre Ottobre - Dicembre 2020
  • 29 Settembre 2020
    Fort Mackay (Canada), Canadian North B737, durante la salita iniziale a circa 3000 ft. l’equipaggio avverte vibrazioni al motore sinistro, dichiara emergenza e dirotta sull’aeroporto di Fort McMurray dove atterra 20’ dopo. Una successiva ispezione rileva diverse fan blades danneggiate coerenti con l’impatto con un grosso uccello.
  • 29 Settembre 2020 
    Lahore, PIA A320, impatta con un volatile in imprecisate condizioni; vengono riportati danni ad entrambe i motori;


    (Foto tratta da Arynews) 

  • 5 Ottobre 2020
    Knoxville (TN), Commutair ERJ145, in finale a circa 1 NM dalla pista impatta con un piccolo volatile; danni lievi;
     
  • 9 Ottobre 2020
    Washington (Dulles), Republic ERJ175, bird strike in finale;
     
  • 12 Ottobre 2020
    Pori (Finlandia), Budapest Aircraft Service EMB 120, bird strike multiplo con gabbiani dopo il decollo; rientro immediato.

    https://yle.fi/uutiset/3-11590899 
  • 14 Ottobre 2020
    Londra (Stansted), Ryanair B737, durante la corsa di decolo impatta con un barbagianni, che tuttavia, pur ferito, viene salvato come descritto nel seguente articolo:

    https://www.bishopsstortfordindependent.co.uk/news/stunned-owl-revives-after-crash-with-aircraft-9126661/  
  • 22 Ottobre 2020
    Tabatinga (Brasile), Azul Linhas Aereas ERJ-195,
    durante la corsa di decollo l’equipaggio vede un cane che attraversa la pista e interrompe il decollo; nonostante la manovra il cane viene investito dal carrello anteriore;
    https://www.aeroin.net/aviao-da-azul-com-73-a-bordo-aborta-decolagem-apos-atropelar-um-cachorro/ 
  • 24 Ottobre 2020
    Iwakuni (Marine Corps Air Station, Japan), “Patriot Express” (vettore n.d.) B767, bird strike in fase non identificata costringe i passeggeri a pernottare in condizioni di fortuna nella base militare;

    https://www.stripes.com/news/pacific/bird-strike-in-japan-forces-overnight-stay-for-patriot-express-passengers-1.650451  
  • 26 Ottobre 2020
    Salt Lake City (UT), Skywest CRJ200, in finale un uccello impatta sul radome;
     
  • 26 Ottobre 2020
    Joinville (Brasile), Azul ERJ195,
    interrompe la corsa di decollo a seguito dell’impatto di alcuni uccelli sul carrello anteriore che poi sono stati ingeriti dal motore destro; danni lievi. 
  • 1 Novembre 2020
    Dublino, Aer Lingus A320, al momento della rotazione subisce bird strike multipli; l’equipaggio registra vibrazioni al motore destro che tuttavia continua a funzionare normalmente; viene riportata da terra una fiammata dal motore; l’equipaggio rientra 16’ dopo il decollo.
     
  • 1 Novembre 2020
    Tampa (FL), Spirit Airlines A320, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di volatili e subisce diversi impatti; vengono riportati danni alle cappottature di entrambe i motori; dopo il successivo decollo, diverse ore dopo, l’aeromobile è costretto a rientrare.
     
  • 2 Novembre 2020
    Sochi, S7 Sibir A321,
    interrompe la corsa di decollo a circa 80 Kts a seguito dell’ingestione di un uccello in un motore; nessun danno.  
  • 4 Novembre 2020
    Berlino (Brandenburg), Easyjet A320, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile causando la decisione dell’equipaggio di rientrare all’atterraggio 30’ dopo il decollo;

    https://simpleflying.com/easyjet-suffers-bird-strike-on-first-day-of-brandenburgs-new-runway/ 
  • 6 Novembre 2020
    Seattle (Boeing Field, WA),
    UPS B757, durante la rotazione un motore ingerisce uno o più volatili e induce l’equipaggio a riatterrare 18’ dopo.
    https://simpleflying.com/ups-757-bird-strike/ 
  • 8 Novembre 2020
    Fort Worth Alliance (TX), Sun Country Airlines B737, dopo l’atterraggio l’equipaggio riporta un bird strike con perdita della pressione idraulica e del carrello anteriore; l’aeromobile viene trainato fuori pista.
     
  • 9 Novembre 2020
    Pori (Finlandia), Budapest Air Service EMB-120, duranta la salita l’equipaggio comunica di aver attraversato uno stormo di uccelli e di aver subito numerosi impatti; l’aeromobile torna all’atterraggio 30’ più tardi. 
  • 9 Novembre 2020
    Palma di Maiorca, Iberia Express A320,
    duranta la salita l’equipaggio comunica di aver subito l’ingestione di un uccello in un motore; l’aeromobile torna all’atterraggio 12’ dopo il decollo; volo cancellato e passeggeri riprotetti il giorno dopo.
    https://www.euroweeklynews.com/2020/11/11/bird-strike-disrupts-palma-to-madrid-flight/ 
  • 10 Novembre 2020
    Atyrau (Kazakistan), SCAT Airlines B737, duranta la salita iniziale l’aeromobile attraversa uno stormo di grossi uccelli, anatre o oche, e subisce diversi impatti; alcuni uccelli vengono ingeriti da un motore che emette rumori inusuali; l’equipaggio rientra immediatamente all’atterraggio. Volo cancellato.

    https://www.thesun.ie/news/6140635/plane-passengers-birds-engine-fire/


    (Il motore dopo l’atterraggio; foto SCAT tratta da Avherald.com) 

  • 12 Novembre 2020
    Boston (MA) o Newark (NJ), United B737,
    un’ispezione post volo rivela l’ingestione di un uccello nel motore sinistro nonché danni al bordo d’attacco dell’ala sinistra. 
  • 14 Novembre 2020
    Yakutat (AK), Alaska Airlines B737,
    durante l’atterraggio il comandante percepisce un impatto sul lato sinistro dell’aeromobile; dopo aver effettuato il back track sulla pista vede la carcassa di un orso bruno. Si è trattato di un esemplare di femmina mentre il piccolo dell’apparente età di due anni è rimasto illeso. Danni al bordo d’attacco e alla cappottatura del motore.


    (Il motore danneggiato; Foto: Scott McCurren tratta da Avherald.com)


    (L’orsa investita; foto tratta da Breaking Aviation News & Videos) 

  • 21 Novembre 2020
    Chicago (O’Hare, IL), Envoy Air EMB 145, dopo la partenza l’equipaggio è costretto a rientrare a causa di un sospetto bird strike che danneggia il parabrezza lato comandante.

    (Il parabrezza danneggiato; foto tratta da TMZ.com) 

  • 21 Novembre 2020
    Sacramento (CA), Southwest B737
    , impatti multipli durante l’avvicinamento; danneggiata la cappottatura di un motore. 
  • 28 Novembre 2020
    Kinshasa (RD Congo), Mwant Jet ERJ145
    , durante la salita iniziale un uccello colpisce il parabrezza sinistro e causa diverse crepe; rientro immediato.
    https://simpleflying.com/embraer-windscreen-smashed-africa/


    (Il parabrezza incrinato; Foto: Gueda Yav Wicht tratta da Avherald.com) 

  • 28 Novembre 2020
    Lagos, Ethiopian Airlines B777, in servizio cargo e in avvicinamento subisce un impatto con volatile che danneggia un’ala.

    http://www.newdawnngr.com/2020/11/28/ethiopian-airline-plane-survives-bird-strike/ 
  • 29 Novembre 2020
    Minneapolis (MN), Sun Country B737, durante l’avvicinamento il motore destro ingerisce un volatile.

    https://www.aeroinside.com/15098/sun-country-b738-at-minneapolis-on-nov-29th-2020-bird-strike 
  • 4 Dicembre 2020
    Sacramento (CA), Fedex MD10, durante l’avvicinamento un uccello colpisce il radome;
     
  • 14 Dicembre 2020
    Gibilterra, Wizzair A320, bird strike durante l’avvicinamento; volo di ritorno non effettuato per la necessità di effettuare un’ispezione; il volo è stato rimandato al giorno successivo.

    https://www.gbc.gi/news/second-ever-wizz-air-flight-gibraltar-breaks-down-after-bird-strike
  • 16 Dicembre 2020
    Roma (Fiumicino), Alitalia A320
    , interrompe la corsa di decollo per evitare uno stormo di uccelli, presumibilmente gabbiani, che stazionavano sulla pista e nelle immediate vicinanze e si erano levati in volo. 
  • 23 Dicembre 2020
    Omaha (NE), Envoy ERJ175,
    in avvicinamento attraversa uno stormo di oche subendo diversi impatti; vengono riportati danni alle ali ed al motore destro; 
  • 23 Dicembre 2020
    Omaha (NE), PSA Airlines CRJ-900, un’ispezione post volo rivela danni alle ali red alla fusoliera causati da impatti con volatili;
     
  • 24 Dicembre 2020
    Islamabad, Serene Air B737
    , in avvicinamento subisce un impatto con un uccello che causa crepe al parabrezza destro del cockpit;
    https://tribune.com.pk/story/2277235/passenger-flight-suffers-bird-hit-while-landing-at-islamabad-airport


    (Foto tratta da Avherald.com) 

  • 30 Dicembre 2020
    Lagos, British Aiways B777,
    in finale subisce impatti multipli che causano perdite idrauliche, la perdita del carrello anteriore dopo l’atterraggio e l’emissione di fumo dal carrello principale, tali da indurre l’equipaggio a interrompere il rullaggio; vengono riportati vistosi ritardi (11 minuti) nell’arrivo dei primi due soccorritori antincendio con estintori portatili e 16’ per la prima autopompa;
    https://simpleflying.com/british-airways-777-nigeria-bird-strike/

 
Bird strike ad alta quota

Le statistiche dicono che la maggior parte degli impatti con uccelli avviene a quote comprese tra 0 e 1000 piedi (300 mt.), ovvero negli aeroporti o nelle immediate vicinanze. In relazione a ciò le misure e le procedure di prevenzione sono concentrate proprio sugli aeroporti. Si sono recentemente verificati due episodi che tuttavia escono dagli schemi abituali. Il 29 Agosto e il 1° Settembre (vedi sotto) due aeromobili hanno subito un bird strike alla quota di circa 10.000 ft. (3000 mt.) rispettivamente nei cieli di Giappone e Russia. Il primo evento si è verificato durante la salita dell’aeromobile, il secondo nella discesa. La distanza dagli aeroporti, data la quota cui si è verificato l’impatto, si aggira intorno ai 15 chilometri. Ricordiamo che i principali regolatori internazionali vietano l’installazione di attività attrattive della fauna selvatica nella fascia che si estende per 13 chilometri da un aeroporto.


 
L’aereo del vicepresidente degli USA costretto ad atterrare per un bird strike

Nonostante un rientro per un’ingestione di uccelli in un motore sia ormai un fatto piuttosto frequente, questa notizia ha fatto il giro del mondo perché a bordo vi era il Vicepresidente degli Stati Uniti. Nel video si vedono chiaramente scintille uscire dal motore destro dell’AirForce 2. L’evento è occorso il 22 Settembre 2020.

https://www.the-sun.com/news/1517058/air-force-two-carrying-mike-pence-forced-emergency-landing/


 
Preoccupazione in Etiopia per le migrazioni autunnali

Con un interessante articolo il giornale The Ethiopian Herald pone l’accento sul rischio di impatti con la fauna selvatica nei mesi autunnali, a causa della fine della stagione delle piogge e l’arrivo di uccelli migratori che svernano nel paese. L’articolo contiene anche alcuni dati significativi relativi all’aeroporto Bole di Addis Abeba e ai costi sopportati dalla compagnia aerea nazionale Ethiopian Airways a causa dei bird strike. In conclusione viene raccomandato a tutti gli operatori aeronautici di riportare tutti gli impatti sottolineando l’importanza, ai fini della prevenzione, di acquisire un database il più completo possibile.

https://www.press.et/english/?p=27526#


 
Rilasciato il rapporto di inchiesta sull’incidente del 15.2.2017 a Charlotte (NC)
A suo tempo pubblicammo la seguente notizia di incidente:

PSA Airlines CRJ700, immediatamente dopo il decollo l’equipaggio riferisce di aver udito un forte colpo; un’ispezione trova un cervo morto sulla pista; l’equipaggio effettua allora un basso passaggio per un controllo da terra del carrello che appare in posizione corretta; nel frattempo sia dalla torre che da un altro pilota perviene la notizia di vapori e di perdite liquide provenienti dall’ala destra; dopo l’atterraggio i vigili del fuoco constatano la perdita di carburante e inondano l’aereo di schiuma; l’aereo viene evacuato; danni al bordo d’attacco dell’ala destra;

Sono riportati cinque precedenti incidenti dovuti a impatti con cervi nell’aeroporto di Charlotte-Douglas:

  • 1994: un DC9 USAir rientra dopo aver investito un cervo; nessun danno;
  • 1996: un Boeing 737 USAir investe diversi cervi dopo l’atterraggio; danni lievi;
  • 2002: un DHC8 della Piedmont investe un cervo dopo l’atterraggio riportando il collasso del carrello anteriore;
  • 2009: un ERJ170 della Republic Airlines investe un cervo dopo l’atterraggio; nessun danno;
  • 2010: un Boeing 737 della USAir investe un cervo dopo l’atterraggio; nessun danno;
  • (fonte: Aviation Safety Network)

La NTSB ha ora pubblicato il rapporto finale sull’incidente: https://www.ntsb.gov/_layouts/ntsb.aviation/brief.aspx?ev_id=20170216X44213&key=1


 
Recrudescenza di wildlife strike in Canada in primavera

L’articolo sottostante riporta una serie di collisioni fra aeromobili e fauna selvatica in alcuni aeroporti canadesi durante i mesi primaverili dell’anno in corso (2020).

In molti paventavano che il lockdown indotto dalla pandemia potesse coinvolgere gli aeroporti, diminuendo il numero dei voli e dei servizi aeroportuali, incluso il bird control. L’area aeroportuale e i suoi dintorni sarebbero cioè stati progressivamente rioccupati dalla fauna selvatica, creando qualche rischio per gli aeromobili.

https://ottawa.ctvnews.ca/skunk-seagull-killed-by-planes-at-ottawa-international-airport-this-month-1.5028939

 
Preoccupazione in Pakistan per il numero di wildlife strike

La compagnia di bandiera pakistana PIA ha pubblicamente lamentato l’alto numero di impatti subiti dai suoi aeromobili negli ultimi tempi (Giugno e Luglio 2020), addebitando tale situazione alla carente gestione dei rifiuti negli aeroporti di Karachi e Lahore e nelle zone circostanti.

https://www.brecorder.com/news/40006422/pia-facing-bird-strike-incidents-during-last-7-months

A stretto giro di posta, risponde l’autorità per l’aviazione civile pakistana annunciando l’imminente installazione di un moderno sistema elettronico di allontanamento volatili dalle piste dei principali aeroporti del paese. Tali impianti consistono essenzialmente in sistemi di distress call, ovvero l’emissione di versi di allarme di uccelli in difficoltà che dovrebbero allontanare gli esemplari della stessa specie.

Tale sistema è largamente diffuso nel mondo, ma riteniamo che lo strumento veramente e definitivamente efficace sia l’organizzazione e la gestione ecologica dei rifiuti urbani intorno agli aeroporti.

https://www.pakistantoday.com.pk/2020/08/12/caa-to-install-modern-system-to-avoid-bird-plane-collision/

 
Piccione decolla con l’aereo

Questo video ha fatto il giro del mondo ma lo riproponiamo ugualmente perché evidenzia plasticamente il rischio di un bird strike con ingestione in un motore di aereo. Osserviamo che il piccione non è affatto spaventato dal rumore del motore né dal movimento, il che dovrebbe indurre a valutare anche questi aspetti allorché si studiano le migliori strategie di prevenzione e allontanamento.

https://www.ladbible.com/jw-iframe.html?videoId=IkJQasBC


 
Eventi rilevanti del trimestre Luglio - Settembre 2020
  • 01 Luglio 2020 – Eindhoven
    Wizz Air A320, durante la salita iniziale impatta con uno o più uccelli a 500 ft. L’equipaggio valuta la situazione lamentando una indicazione di velocità poco affidabile; tuttavia dopo essersi consultato con i tecnici di compagnia decide di proseguire fino a destinazione.
     
  • 03 Luglio 2020 – Tunisi
    Tunisair A320, subisce un bird strike al decollo ma in assenza di parametri anomali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione. All’arrivo un’ispezione rileva un piccione incastrato nel carrello anteriore; l’uccello stava presumibilmente sfuggendo ad un rapace che invece è stato ingerito nel motore destro causando danni alle fan blades;
     
  • 13 Luglio 2020 - Bergamo
    Ryanair B737, durante la corsa di decollo impatta con una cornacchia
    (Corvus cornix). In assenza di parametri anomali l'equipaggio prosegue il volo fino a destinazione dove l'animale viene trovato incastrato nel carrello anteriore. 
  • 13 Luglio 2020 – Riga
    Air Baltic CS-300, durante la salita iniziale subisce un bird strike; l’equipaggio dapprima prosegue il volo ma poi decide di rientrare all’aeroporto di partenza dove atterra 75’ dopo il decollo;
     
  • 14 Luglio 2020 – Beledweyne (Somalia)
    Bluebird Dash 8, durante l’atterraggio si presenta improvvisamente un ostacolo che l’equipaggio tenta di evitare senza successo; l’aeromobile sbanda e urta un cumulo di sabbia sul bordo della striscia di atterraggio prendendo fuoco e distruggendosi; le tre persone a bordo vengono salvate e non riportano danni; secondo alcune fonti autorevoli l’ostacolo sulla pista sarebbe stato un asino.
     
  • 15 Luglio 2020 - Tunisi
    ASL Airlines Belgium B737, in corto finale uno stormo di gabbiani posati sulla soglia pista si alza in volo e impatta l'aereo. Tre gabbiani morti trovati in pista. Nessun danno.
     
  • 15 Luglio 2020 – Columbus (OH)
    Mesa Airlines ERJ175, dopo il decollo attraversa un grosso stormo di uccelli; l’equipaggio mantiene comunicazioni di routine e porta a termine la tratta; danni sconosciuti;
     
  • 26 Luglio 2020 – Amsterdam
    Delta A330, poco prima di intraprendere la traversata dell’Atlantico verso gli Stati Uniti, rientra all’aeroporto di partenza a causa di un sospetto bird strike sul lato destro; volo cancellato;
     
  • 26 Luglio 2020 – Pantelleria
    Volotea B717, interrompe il decollo a seguito di un impatto con un volatile; l’impatto è avvenuto sul lato destro e ha ostruito un tubo di pitot rendendo inaffidabile il dato della velocità;



    (Il tubo di pitot ostruito dal volatile; foto tratta da Avherald.com)

    Inconvenienti come questo non sono rari come dimostra la seguente foto dei resti di un’aquila infilzata dal tubo di pitot di un Challenger 300 (luogo e data sconosciuti) 



  • 4 Agosto 2020 – Pozna
    LOT ERJ 195, al decollo impatta con un volatile; l’equipaggio dapprima prosegue la salita e raggiunge FL240 e successivamente decide di rientrare per motivi precauzionali 35’ dopo il decollo; effettuati i necessari controlli l’aeromobile viene dichiarato idoneo; in fase di successivo decollo subisce un ulteriore impatto, raggiunge FL190 e a quel punto l’equipaggio decide di dirottare su Varsavia.
     
  • 8 Agosto 2020 – Ranchi (India)
    Air Asia India A320, interrompe il decollo a causa dell’ingestione di un volatile in un motore che causa scoppi e scintille e la conseguente piantata; 

    https://www.indiatvnews.com/news/india/breaking-air-asia-flight-take-off-abort-bird-hit-mumbai-ranchi-airport-latest-news-640508 
  • 10 Agosto 2020 – Manchester
    Jet2 B757, durante la salita iniziale subisce un bird strike sul motore destro; l’equipaggio decide di rientrare ma è costretto a bruciare carburante per alleggerire l’aeromobile ed atterra circa 30’ dopo il decollo;

    https://simpleflying.com/jet2-boeing-757-manchester-bird-strike/ 
  • 17 Agosto 2020 – Parigi (Orly)
    Air Europa B737, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un possibile bird strike al carrello ma decide di continuare il volo chiedendo tuttavia un’ispezione pista; vengono rinvenuti due piccioni morti. Attraversando FL120 l’equipaggio riporta problemi al motore sinistro che viene messo al minimo regime; a questo punto l’aeromobile è costretto a rientrare all’aeroporto di partenza dove atterra 25’ dopo il decollo;  
  • 19 Agosto 2020 – Dusseldorf
    Eurowings A319, durante la salita iniziale impatta con un uccello e rientra 15’ dopo il decollo;
     
  • 20 Agosto 2020 – Dickinson (ND)
    Skywest CRJ200,
    durante la salita iniziale impatta con un uccello e dirotta a Rapid City (SD) dove atterra 40’ dopo il decollo; danni lievi; 
  • 21 Agosto 2020 – Liverpool
    Easyjet A319, durante la salita iniziale impatta con un uccello e rientra 20’ dopo il decollo;

    https://www.dailymail.co.uk/news/article-8651545/EasyJet-plane-makes-emergency-return-Liverpool-mid-air-bird-strike.html 
  • 21 Agosto 2020 – Leeds
    Ryanair B737, durante la salita iniziale impatta con un uccello e dirotta a Manchester dove atterra 45’ dopo il decollo; danni lievi;
     
  • 29 Agosto 2020 – Tokyo (Haneda) 15 km. a SE dell’aeroporto
    Skymark B737, durante la salita dopo il decollo subisce un impatto con un uccello attraversando 10.800 ft. In assenza di parametri anomali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione (Fukuoka) dove atterra 75’ dopo. Una ispezione post volo rivela danni al rivestimento dell’aeromobile sul lato sinistro e alle strutture interne.
     
  • 1 Settembre 2020 – Mosca
    Red Wings A320, durante la discesa attraversando FL100 subisce un impatto con un uccello che penetra la parte inferiore del cono di prua all’intersezione con la fusoliera causando anche ammaccature alla fusoliera stessa; 

    10 Settembre 2020 – San Pietroburgo
    Pobeda B737, riattacca per la presenza di un cane sulla pista;
     
  • 11 Settembre 2020 – Mosca (Domodedovo)
    S7 Sibir Airlines A320, durante la salita iniziale subisce un impatto con un volatile; uno dei motori presenta vibrazioni che inducono l’equipaggio a rientrare 40’ dopo il decollo;

    https://mimicnews.com/s7-airbus-a320-returns-to-moscow-after-bird-strike-and-engine-vibrations 
  • 11 Settembre 2020 – Dunedin
    Air New Zealand A320, diretto a Wellington a causa di un bird strike dirotta a Christchurch;

    https://www.odt.co.nz/news/dunedin/bird-strike-hits-flight-dunedin-smell-spreads-through-cabin 
  • 15 Settembre 2020 – Milwaukee (WI)
    Southwest B737, interrompe il decollo a seguito dell’impatto con due grossi volatili sul motore sinistro; volo cancellato.

    https://www.fox6now.com/news/southwest-captain-performs-rejected-takeoff-due-to-bird-strike 
  • 15 Settembre 2020 – Tolosa
    Easyjet A320, bird strike durante la salita iniziale; rientra all’atterraggio 45’ dopo il decollo;
     
  • 16 Settembre 2020 – Belgorod (Russia)
    Aeroflot
    Sukhoi 100, in finale attraversa uno stormo di uccelli e Sukhoi 100; Volo di ritorno cancellato;  
  • 21 Settembre 2020 – Houston (Hobby, TX)
    Delta B717, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti; l’equipaggio dirotta su Houston Intercontinental dove atterra 20’ dopo il decollo; danni non specificati in diverse parti dell’aeromobile;
     
  • 22 Settembre 2020 – Ekaterinburg (Russia)
    Aeroflot Sukhoi 100,
    durante la salita iniziale a circa 100 m. attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti; l’equipaggio decide di proseguire il volo verso Mosca (2h20’); la competente agenzia investigativa ha aperto un’inchiesta. 
  • 27 Settembre 2020 - Mumbai
    Indigo A320, durante la salita iniziale impatta copn un volatile e riatterra circa 25’ dopo il decollo;
     
  • 27 Settembre 2020 – Kars (Turchia)
    Anadolujet B737, durante la salita iniziale il motore sinistro emette scoppi e scintille e si pianta; l’equipaggio lo spegne e decide per un immediato rientro che vviene 30’ dopo il decollo; quasi certa l’ingestione di uno o più uccelli.

    https://simpleflying.com/anadolujet-engine-737/



    (Vista posteriore del motore danneggiato; foto tratta da Avherald) 
  • 28 Settembre 2020 – Karachi
    PIA A320, in finale subisce un impatto con un volatile sull’ala sinistra che provoca un’ammaccatura sul bordo d’attacco.
     
  • 29 Settembre 2020 – Ufa (Russia)
    Azimut SU95, durante la salita iniziale subisce un bird strike che induce l’equipaggio a rientrare all’atterraggio.
     
  • 29 Settembre 2020 - Nizhnevartovsk (Russia)
    Aeroflot A321, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti; un’ispezione post-volo rivela un’ammaccatura e una frattura sul bordo del radome, segni di impatto sul motore sinistro, sul bordo d’attacco dell’ala sinistra e sul carrello anteriore. Volo di ritorno cancellato.

 
Le cavallette: un altro problema di wildlife

La Direzione Generale dell’Aviazione Civile dell’India ha recentemente emanato una circolare con lo scopo di informare la comunità aeronautica dei rischi causati dagli stormi di cavallette che periodicamente infestano quel paese.
La circolare, che può essere scaricata qui, descrive sommariamente l’impatto che può derivare ad un aeromobile che attraversa uno stormo di cavallette. Si parla di occlusioni di tubi di pitot e di compromissione della visuale, ma anche dei possibili rischi per le prese d’aria e le sonde degli aeromobili parcheggiati. L’autorità indiana sottolinea inoltre che gli stormi di cavallette in volo possono raggiungere la considerevole quota di 2000 metri s.l.m.

Le foto qui sotto illustrano meglio di molte parole gli effetti del passaggio attraverso uno stormo di questi insetti.

 

 

 

(Foto: On the Wings of Aviation tratta da Avherald.com)
 

Lo scorso mese di Maggio una regione del nostro paese, la Sardegna, ha subito danni ingenti al suo patrimonio agricolo dal passaggio di stormi di voraci cavallette che hanno devastato i raccolti.
La stampa locale ha evidenziato il fenomeno lamentando l’abitualità del fenomeno e la mancanza di idonee contromisure da parte delle autorità competenti.
In Sardegna sono attualmente presenti tre aeroporti civili aperti al traffico aereo internazionale ed un importante aeroporto militare; esistono inoltre svariate basi per l’elisoccorso, l’antincendio, i nuclei elicotteri di diverse Forze Armate e delle Capitanerie di Porto.
Si ha ragione di ritenere che altre regioni del nostro Mezzogiorno possano essere oggetto dell’invasione delle cavallette, fenomeno che si presenta ormai con regolarità costante.

Non si ha contezza al momento di eventuali provvedimenti o avvisi emessi dalle competenti Autorità aeronautiche nazionali, civili o militari, per informare la comunità aeronautica nelle forme di rito, del possibile rischio legato alla presenza di questi insetti nelle aree critiche intorno agli aeroporti, eliporti ed altre strutture aviatorie, nonché per i voli condotti a bassa quota nelle ore diurne, con particolare riferimento alla Sardegna.
Si auspica pertanto che da parte di chi di dovere si provveda quanto prima a tale informativa fornendo adeguate notizie sul comportamento degli insetti, sui danni che possono arrecare agli aeromobili e sui rischi connessi con l’attraversamento in volo degli stormi. L’informativa dovrebbe riguardare piloti, compagnie aeree, gestori aeroportuali ma anche i controllori di volo e gli Aeroclub, e tutte le associazioni che si occupano di volo da diporto e sportivo.


 
Aggiornata la tabella inchieste

Il NTSB ha pubblicato il rapporto finale relativo all’inconveniente occorso a Boise (ID) in data 19 Ottobre 2019 a un DHC8 della Horizon Air causato da un impatto con volatile su un’ala dell’aeromobile durante la salita iniziale. Se ne parla in questa sede perché l’equipaggio ha avuto evidenza visiva dei resti dell’animale sull’ala ma ciò nonostante ha deciso di proseguire il volo non avendo verificato difficoltà di controllo. Un’ispezione successiva ha permesso di rilevare che l’impatto aveva parzialmente spezzato la struttura in composito del bordo d’attacco dell’ala e spaccato il longherone alare anteriore. Il link al rapporto finale è stato inserito nella tabella inchieste di questo sito.

 
Ancora una doppia ingestione

E ancora in Russia, questa volta a San Pietroburgo (vedi sotto), dopo l’incidente occorso il 15 Agosto 2019 a Mosca Zhukovsky. Ancora una volta la specie coinvolta è il gabbiano. Abbiamo molte volte enfatizzato la scarsa considerazione delle varie autorità regolatrici riguardo questi eventi che ostinatamente vengono definiti rari e per i quali non sarebbe necessario adottare misure e strategie atte a mitigarli. Possiamo solo aggiungere che senza una buona dose di fortuna avremmo avuto il secondo incidente fatale di grandi proporzioni in otto mesi.


 
La foto del trimestre

In genere non ci occupiamo di eventi che coinvolgono aerei militari; ma questa foto descrive molto bene gli effetti di un impatto con volatili.

 


 
Eventi rilevanti del trimestre Aprile - Giugno 2020
  • 12 Marzo – San Pietroburgo
    Rossya A319, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di gabbiani e subisce diversi impatti; entrambe i motori cominciano ad avere vibrazioni mentre a bordo si sviluppa odore di bruciato. L’equipaggio rientra prontamente all’atterraggio 12’ dopo il decollo. Un’ispezione successiva rileva l’ingestione di uccelli in entrambe i motori, fan blades danneggiate in entrambe i motori e altri danni al flap dell’ala sinistra. Carcasse di uccelli sono state trovate sulla pista.
  • 12 Aprile – San Francisco
    Delta B737, durante la corsa di decollo il motore destro ingerisce almeno due oche costringendo l’equipaggio ad interrompere il decollo ad alta velocità (circa 100 kts). Volo cancellato.
     
  • 21 Aprile – Tunisi
    Qatar Airways B777, in atterraggio impatta con un gabbiano la cui carcassa viene trovata sulla pista; nessun danno all’aeromobile ma volo di ritorno ritardato;

    https://www.news18.com/news/auto/tunisia-bound-qatar-airways-flight-encounters-bird-strike-while-landing-all-passenger-safe-2589975.html/
  • 24 Aprile – Charlotte (NC)
    Republic Airways ERJ-175, bird strike durante il decollo. In assenza di parametri anormali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione tuttavia a metà percorso scende di livello da FL360 a FL280. La tratta di ritorno viene effettuata a FL230.
     
  • 29 Aprile – San Paolo del Brasile
    Gol B737, durante la salita iniziale il motore destro ingerisce uccelli che causano ripetuti stalli del compressore; l’equipaggio spegne il motore e rientra all’atterraggio circa 45’ dopo il decollo;



    (Le fan blades deformate del motore destro; foto tratta da Avherald.com) 

  • 30 Aprile – Austin (TX)
    American B737, bird strike multiplo in finale che causa il danneggiamento del faro di atterraggio dell’ala sinistra;
     
  • 9 Maggio – Madrid
    Air China B747, durante la salita iniziale il motore esterno di sinistra ingerisce un volatile e costringe l’equipaggio al rientro dopo circa un’ora dal decollo; sostituite tutte le 38 fan blades.
     
  • 15 Maggio – San Paolo del Brasile
    LATAM A320, dopo una sospetta ingestione di un volatile al decollo l’equipaggio decide di dirottare su Brasilia a seguito della segnalazione dei tecnici della compagnia; l’atterraggio è avvenuto 140’ dopo il decollo.
     
  • 18 Maggio – Recife
    LATAM B767, durante la corsa di decollo il motore sinistro ingerisce un uccello che causa vibrazioni ed induce l’equipaggio al rientro circa 25’ dopo il decollo; tre fan blades risultano danneggiate;
     
  • 21 Maggio – Brisbane
    Nauru Airlines B737, al momento della rotazione attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti; una decina di uccelli morti vengono ritrovati sulla pista; rientra all’atterraggio dopo aver consumato carburante circa 70’ dopo il decollo.
     
  • 22 Maggio – Allentown (PA)
    Allegiant A320, interrompe il decollo ad alta velocità a causa di un impatto con volatili; l’aeromobile è stato sostituito;
     
  • 29 Maggio – Punta Delgada (Portogallo)
    Azores Airlines A320, interrompe la corsa di decollo ad alta velocità (circa 116 kt.) a seguito dell’ingestione di un uccello nel motore sinistro; il motore ha subito danni rilevanti alle palette e ai pannelli circostanti;



    (I danni alle palette. Foto tratta da Avherald.com) 

  • 31 Maggio – Monaco
    Lufthansa CRJ 900, durante la salita iniziale un uccello impatta il parabrezza del lato comandante; rientro immediato 11’ dopo il decollo;

    https://simpleflying.com/lufthansa-crj-900-birdstrike/  
  • 12 Giugno – New York (JFK)
    Delta B757, durante l’avvicinamento a circa 6 NM dal contatto un uccello colpisce il parabrezza di sinistra danneggiandolo;
     
 
 
La Protezione Civile portoghese respinge iI progetto per il nuovo aeroporto di Lisbona

L'ANEPC, l'autorità nazionale di protezione civile portoghese, ha respinto il progetto del governo per un nuovo terminal dell'aeroporto di Montijo sulla base del fatto che il sito è "troppo esposto a rischi elevati, tra cui terremoti, tsunami e" bird strike ".

Il naturalista e scrittore olandese Jonathan Franzen ha dichiarato che sarebbe un crimine contro la natura costruire un aeroporto sul sito - sottolineando "semplicemente non ci sono alternative per la maggior parte degli uccelli migratori che si fermano lì per riposare". Ciò aumenta la probabilità di "bird strike" che potrebbe finire per essere fatale per molti uccelli.

https://www.portugalresident.com/civil-protection-rejects-plan-for-montijo-airport-due-to-elevated-risks/


 
Clandestini

Siamo abituati agli impatti con volatili in tutti gli aeroporti ed a tutte le latitudini, ma non a vederli svolazzare all’interno degli aerei. E’ quanto accaduto ad un aeromobile della compagnia GoAir che si apprestava a decollare dall’aeroporto di Ahmedabad: due piccioni si sono introdotti all’interno della cabina durante l’imbarco dei passeggeri. Dopo una faticosa caccia, gli uccelli hanno finalmente abbandonato l’aeromobile e il volo è potuto decollare.

https://www.nzherald.co.nz/travel/news/article.cfm?c_id=7&objectid=12313055

 

 

(Uno dei piccioni che si era introdotto nell’aeromobile)
 
 
Non solo agli aerei

Sempre in tema di stranezze, segnaliamo un danno causato da un corvo alla linea ferroviaria Londra-Glasgow. Il volatile ha urtato i cavi dell’alta tensione provocando un corto circuito e di fatto bloccando l’attività ferroviaria sulla linea per l’intera giornata del 4 Marzo 2020.

https://www.edinburghnews.scotsman.com/news/transport/electrocuted-bird-halts-scotland-london-trains-2072188

 

 
Eventi rilevanti del trimestre Gennaio - Marzo 2020
  • 1 Gennaio – Rockhampton (Australia)
    Qantas Link DHC8, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide per il rientro; danni lievi;
     
  • 1 Gennaio – Amsterdam
    KLM B737, durante la salita iniziale il motore destro pianta emettendo scoppi, fiammate e con forti vibrazioni a causa di un probabile bird strike; rientro immediato 25’ dopo la partenza; 
     
  • 3 Gennaio - Roatan (Honduras)
    Línea Aérea Nacional de Honduras S.A. Bae Jetstream 3100, durante la corsa di decollo un grosso avvoltoio impatta il muso dell’aereo; l’equipaggio continua il decollo e prosegue il volo fino a destinazione;



    (Il muso dell’aereo dopo l’impatto; foto tratta da Avherald.com) 

  • 4 Gennaio – San Francisco (CA)
    China Airlines B747, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta che un bird strike ha reso alcuni strumenti fuori uso; decide quindi di rientrare dopo aver scaricato carburante 75’ dopo il decollo; una successiva ispezione rileva che alcune sonde dell’angolo di attacco erano state danneggiate dall’impatto;
     
  • 6 Gennaio – Karachi
    PIA A320, durante l’avvicinamento un uccello impatta sul muso dell’aereo; la compagnia aerea lamenta la presenza a terra di rifiuti e carcasse di animali sul sentiero di atterraggio;
     
  • 6 Gennaio – Karachi
    PIA A320, bird strike durante l’avvicinamento;
     
  • 9 Gennaio – Dire Dawa (Etiopia)
    Ethiopian Airlines B737, in finale attraversa uno sciame di cavallette e subisce molteplici impatti sul muso, parabrezza e motori; l’equipaggio riattacca per due volte e successivamente decide di dirottare su Addis Abeba; una successiva ispezione non ha rilevato danni.

    http://newsinflight.com/2020/01/13/grasshoppers-swarm-an-ethiopian-boeing-737-on-approach/


    (Foto: On the Wings of Aviation tratta da Avherald.com) 

  • 14 Gennaio – Victoria (BC)
    Westjet B737, in finale a circa 1000 ft. subisce un impatto multiplo con una decina di oche; l’equipaggio esegue un mancato avvicinamento e dirotta a Vancouver atterrando 15’ dopo la riattaccata; il radome risulta ammaccato;

    https://www.cbc.ca/news/canada/british-columbia/westjet-flight-hits-bird-calgary-to-victoria-vancouver-1.5426732


    (Il radome ammaccato; foto tratta da Avherald.com) 

  • 18 Gennaio – Islamabad (Pakistan)
    Etihad A320, durante l’atterraggio l’aeromobile investe un cinghiale, la cui carcassa viene ritrovata sulla pista; una successiva ispezione non rileva danni all’aeromobile; l’autorità aeronautica afferma che l’animale aveva scavato un passaggio sotto la rete di recinzione;
     
  • 21 Gennaio – New York (JFK)
    American B777, in corto finale attraversa uno stormo di oche; l’equipaggio effettua un go around ed atterra; un’ispezione rileva danni al motore destro;

    https://newyork.cbslocal.com/2020/01/21/bird-strike-gives-flight-passengers-a-scare-coming-into-jfk-airport/ 
  • 22 Gennaio – Rio de Janeiro
    LATAM Brasil A320, durante la salita iniziale subisce un impatto con volatile; rientro 15’ dopo il decollo;
     
  • 23 Gennaio – Kimberley (Sudafrica)
    South African Airlink Embraer ERJ-170, durante la corsa di decollo un uccello si alza dalla pista e viene ingerito dal motore destro che emette scoppi, vibra e perde potenza; l’equipaggio rientra all’atterraggio dopo circa 30’. 
     
  • 25 Gennaio – Moline (IL)
    Envoy ERJ145, durante la salita iniziale l’equipaggio dichiara enmergenza a seguito di un impatto con oche canadesi; l’aeromobile rientra 12’ dopo il decollo; un’ispezione avvista gli uccelli nei pressi della pista;
     
  • 27 Gennaio – Cluj (Romania)
    Wizzair A320, dopo il decollo l’aeromobile impatta con uccelli; in assenza di parametri anomali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione (Charleroi) ma successivamente dirotta su Katowice dove atterra 30’ dopo il dirottamento; fonti aeroportuali affermano che il dirottamento è stato causato dalla necessità di cambiare aeromobile, cosa effettivamente avvenuta.
  • 31 Gennaio – Kisumu (Kenia)
    Jambojet DHC8, bird strike in atterraggio; un passeggero resta ferito ad un dito in modo non grave; danni da valutare ma aeromobile bloccato con conseguenti disservizi.

    https://www.tuko.co.ke/337991-passenger-injured-bird-strikes-jambojet-plane-kisumu.html
    https://www.businessdailyafrica.com/corporate/shipping/KAA-urges-airlines-to-be-on-high-alert-to-avoid-bird-strikes/4003122-5443970-96l5usz/index.html 
  • 3 Febbraio – Des Moines (IA)
    Endeavor CRJ900, bird strike durante l’avvicinamento;
     
  • 11 Febbraio – San Jose (Costa Rica)
    Alaska Airlines B737, durante la salita iniziale probabilmente un volatile impatta su un motore; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra 30’ dopo il decollo;

    https://www.crhoy.com/nacionales/ave-se-estrella-contra-motor-de-avion-y-lo-obliga-a-aterrizar-de-emergencia/ 
  • 11 Febbraio – Penza (Russia)
    S7 Sibir Airlines, ERJ170, in finale, a circa 20 metri dal suolo, il motore sinistro ingerisce un gufo che causa ammaccature alle fan blades;
     
  • 18 Febbraio – Ahmedabad (India)
    GoAir A320, interrompe il decollo a seguito di un’ingestione volatili nel motore destro con leggero incendio subito domato;

    https://indianexpress.com/article/cities/ahmedabad/ahmedabad-airport-goair-aircraft-fire-6273718/ 
  • 20 Febbraio – Dublino
    Stobart Air ATR72, durante la corsa di decollo investe una lepre; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra circa 30’ dopo il decollo; dopo un’ispezione l’aeromobile ha effettuato la tratta prevista.

    https://www.dublinlive.ie/news/dublin-news/dublin-airport-flight-hare-strike-17795191 
  • 23 Febbraio – Boston (MA)
    Jetblue A321, bird strike al momento della rotazione con odore di bruciato in cabina ma nessun parametro anormale; l’equipaggio decide comunque di rientrare; l’aeromobile non ha potuto effettuare le tratte successive; 

    https://boston.cbslocal.com/2020/02/24/jetblue-bird-strike-boston-logan-airport/ 
  • 28 Febbraio – Sibiu (Romania)
    Wizzair A320, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile inducendo l’equipaggio a rientrare 15’ dopo il decollo;
     
  • 3 Marzo – Zurigo o Los Angeles
    Swiss B777, un’ispezione dopo l’atterraggio a Los Angeles rivela evidenze di un bird strike; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta di ritorno che è stata cancellata;
     
  • 6 Marzo – Juba
    Sudan Airways A320, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; l’equipaggio decide di rientrare all’atterraggio; due fan blades risultano danneggiate;
     
  • 7 Marzo – Amsterdam
    KLM B777, bird strike ad un motore durante l’avvicinamento;
     
  • 7 Marzo – Toronto
    Air Canada ERJ190, interrompe il decollo ad alta velocità (135 kts) a causa di un bird strike;
     
  • 8 Marzo – Los Angeles
    Qatar B777, bird strike durante l’avvicinamento che causa una grossa ammaccatura sul radome; volo di ritorno cancellato;
     
  • 9 Marzo – Filadelfia
    American B767, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di oche e subisce il denneggiamento della sonda “Angolo di Attacco” (AoA); 
  • 16 Marzo – Knoxville (YN)
    Endeavor Air CRJ900, durante la salita iniziale riporta di aver attraversato uno stormo di più di 12 uccelli a 5000 ft. e chiede di rientrare per precauzione atterrando 16’ dopo il decollo; 
     
  • 16 Marzo – Zurigo
    Swiss CS300, durante la salita iniziale subisce un bird strike; in un primo momento l’equipaggio decide di proseguire ma successivamente decide di rientrare atterrando circa 30’ dopo la partenza; volo cancellato; 
  • 22 Marzo – Norfolk (VA)
    American A319, due uccelli impattano l’aeromobile durante l’atterraggio causando danni al motore di sinistra;
     
  • 30 Marzo – Dublino
    Aer Lingus A330, al momento della rotazione subisce un bird strike ad un motore; l’equipaggio spegne il motore e rientra all’atterraggio circa 35’ dopo il decollo; un’ispezione pista rileva la presenza di un uccello morto;

    https://www.breakingnews.ie/ireland/aer-lingus-coronavirus-mercy-flight-returns-to-dublin-following-bird-strike-on-take-off-990987.html
  • 31 Marzo – San Antonio (TX)
    iAero B737, bird strike durante la rotazione; rientro precauzionale circa 12’ dopo il decollo; 
 

 
 
 
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