Archivio 2019

Nuova discarica a Roma: troppo vicina all’aeroporto di Fiumicino

Il Comune di Roma sembra aver deciso di localizzare la nuova discarica di rifiuti solidi urbani in un’area distante appena due chilometri dalla “vecchia” discarica di Malagrotta, che tra l’altro era la più grande d’Europa, e che tanti problemi aveva creato all’aeroporto di Fiumicino.

La nuova ubicazione tuttavia risulta addirittura più vicina all’aeroporto di quella precedente, in particolare alla pista 16L/34R.

Incredibilmente, tra le varie condizioni cui il sito prescelto avrebbe dovuto sottostare non vi era evidentemente quella di una distanza superiore ai 13 chilometri da un aeroporto, come raccomandato dalle vigenti normative nazionali ed internazionali.

Desideriamo in questa sede esporre le ragioni per le quali una discarica nei pressi di un aeroporto è una scelta non solo irrazionale sul piano del merito, ma perfino illegale sul piano giuridico.

Nel merito, le discariche attirano gli uccelli ed in particolare i gabbiani, che costituiscono un grave pericolo per la sicurezza del volo, come dimostrato, da ultimo, dall’incidente del 15 Agosto 2019 a Mosca, risoltosi per pura fortuna senza perdita di vite umane.

E’ bastato infatti chiudere la discarica di Malagrotta nel 2013 perché le presenze dei gabbiani registrassero un calo del 76%. Altrettanto dicasi per la discarica di Scarpino a Genova, la cui chiusura nel 2014 ha ridotto del 67% il numero degli impatti con i gabbiani.

Ampia è poi la casistica di incidenti e/o inconvenienti causati dalla presenza di gabbiani negli aeroporti e nelle immediate vicinanze (cfr. al riguardo un qualsiasi resoconto annuale sul sito birdstrike.it, o analoghi)

Da un punto di vista del diritto interno, il Codice della Navigazione prevede all’art 711 che nelle zone limitrofe agli aeroporti precedentemente individuate, siano soggette a limitazioni le opere, le piantagioni e le attività che costituiscono un potenziale richiamo per la fauna selvatica o, comunque, un pericolo per la navigazione aerea. Pertanto, la realizzazione di tali opere, piantagioni e attività è subordinata all’autorizzazione preventiva dell’ENAC.

Non solo, ma le attività già esistenti sulle aree così definite, possono essere abbattute o eliminate da parte dell’ENAC, con provvedimento motivato, qualora non siano compatibili con la sicurezza della navigazione. In applicazione di tale norma, il Cap. 4, para. 12 del Regolamento ENAC per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti (che ha valore legale di regolamento) conferma che la realizzazione di opere, piantagioni o l’esercizio delle attività che possono costituire richiamo per la fauna selvatica nelle zone limitrofe è soggetta ad autorizzazione da parte dell’ENAC.Nel Cap. 5 del medesimo Regolamento ("Rischio da impatto con volatili”) vengono individuate come oggetto di limitazioni, tra gli altri, le discariche e corpi d’acqua aperta o altre aree umide che possono attrarre volatili ed altra fauna selvatica.

Seguono varie altre norme applicative ed informative, tra cui principalmente le “Linee Guida - valutazione delle fonti attrattive di fauna selvatica in zone limitrofe agli aeroporti” e la circolare APT01B, entrambe dell’ENAC.

Basterebbe questo per scoraggiare qualunque tentativo di ubicare una discarica nei pressi di un aeroporto, anche perché non risulta che alla nostra autorità aeronautica nazionale (ENAC) sia stato richiesto di esprimere alcuna autorizzazione e neppure un semplice parere!

E poiché il mondo dell’aviazione è sovranazionale, la materia è oggetto di cospicua regolamentazione anche a livello internazionale e, per quello che ci riguarda, comunitario.

L’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO), tratta il problema dei volatili (e delle discariche, considerate fra i maggiori attrattori di fauna selvatica), nei suoi documenti tecnici Annex 14 Aerodromes, Vol. I Aerodrome design and operations, Chapter 9. Emergency and other services; Airport Service Manual (DOC 9137- AN/898) - part 3; Bird Control and Reduction; Airport Planning Manual (DOC 9184 – AN/902) - part 1: Master planning & part 2; Land use and environmental control.), stabilendo tra l’altro che “le autorità preposte devono attivarsi per eliminare o prevenire l’insediamento di discariche a cielo aperto o ogni altra fonte di attrazione per la fauna selvatica negli aeroporti o nelle loro vicinanze, a meno che specifiche analisi di valutazione del rischio non indichino la loro non pericolosità in termini di probabilità di attrarre fauna selvatica in grado di incrementare il rischio di wildlife strike”.

A livello europeo L’Allegato V bis (punto C.2.e) del Regolamento (CE) N. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008, riporta che, tra i pericoli per la navigazione aerea nelle aree limitrofe all’aeroporto, va monitorata, tra l’altro, la creazione di quelle aree che potrebbero attirare fauna selvatica nelle vicinanze dell’area di movimento degli aeroporti, valutandone ed attenuandone opportunamente i rischi.

Si ricorda che i Regolamenti europei precedono le leggi ordinarie nazionali nella gerarchia delle fonti!

Da quanto precede risulta un quadro assolutamente univoco ed incontestabile di fattori ostativi alla realizzazione di una nuova discarica nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino, dopo che faticosamente si era pervenuti alla chiusura di quella preesistente.

E a maggior riprova di ciò, si ricordano i due inconvenienti gravi che hanno interessato l’aeroporto in passato, e che solo per un concorso di circostanze fortunate non hanno portato a una catastrofe, quali la doppia ingestione di gabbiani nei motori di un Boeing 767 della Delta Airlines nel 2007, e il bird strike multiplo a un Airbus A340 della Aerolineas Argentinas nel 2012, entrambi rientrati precipitosamente con un atterraggio di emergenza.

Ci aspettiamo, in conclusione, che ENAC e Ministero dei Trasporti facciano presto sentire la loro voce e blocchino questa iniziativa illogica, irrazionale e, alla luce di quanto esposto, anche contraria alla normativa vigente.


 
Il BSCI pubblica il rapporto 2018 sui bird strike in Italia

Il Bird Strike Committee Italy (BSCI), organo dell’ENAC, ha pubblicato il rapporto annuale sullo stato dell’arte in materia di impatti con la fauna selvatica negli aeroporti italiani. Come di consueto, proponiamo le nostre osservazioni e i commenti.


 
Ancora una doppia ingestione

In un prima momento avevamo dato notizia di una “normale” ingestione di uccelli in un solo motore, avvenuta a Murcia il 27 Marzo 2018 durante la fase di allineamento in pista di un A319 di Easyjet, ma fonti ufficiali hanno radicalmente mutato questa versione.

Infatti la Comisión de Investigación de Accidentes e Incidentes de Aviación Civil (CIAIAC) già nel 2018 (notizia passata purtroppo inosservata) aveva stabilito che “the aircraft was accelerating for takeoff when both engines ingested birds causing high vibrations. The crew rejected takeoff below V1 and stopped on the runway. The aircraft sustained substantial damage limited to the engines” annunciando l’apertura di una inchiesta formale.

A distanza di un anno la stessa CIAIAC comunica di aver concluso l’inchiesta ma di non poter diffondere le risultanze in quanto “it has been agreed that the publication and public dissemination of the Final Report be restricted." per non meglio specificate ragioni connesse allo status militare dell’aeroporto di Murcia e le “obligations of information to the parties in the civil field”.

Resta il fatto incontestabile che questo evento costituisce l’11° caso di doppia ingestione solo negli ultimi due anni, 9 dei quali occorsi a bimotori.


 
L’aeroporto di Dublino smentisce l’ingestione di lepri nei motori degli aerei

Il quotidiano The Irish Post aveva inizialmente pubblicato l’incredibile notizia di 54 ingestioni di lepri nei motori degli aerei in rullaggio nell’aeroporto di Dublino da Gennaio a Novembre 2019. Successivamente l’aveva rimossa dalla rete quando essa si era dimostrata falsa. Un portavoce dell'Autorità aeroportuale di Dublino (DAA) ha poi affermato che alcuni animali sono stati colpiti da aerei in rullaggio e altri veicoli, ma nessuno è stato "ingerito"." Contrariamente a quanto riferito dai media, quest'anno non sono state ingerite lepri o uccelli nei motori degli aeromobili all'aeroporto di Dublino", ha dichiarato Paul O'Kane. "Sfortunatamente, 43 uccelli e 11 lepri sono stati investiti da un aereo o da un veicolo in aeroporto, ma nessun animale è stato ingerito in un motore aeronautico ". I funzionari dell'aeroporto hanno anche dichiarato di aver adottato misure per mantenere elevati standard di sicurezza e per prevenire i rischi da impatto attraverso programmi di gestione della fauna selvatica che comprendono cattura e rilascio e, se necessario, l’uccisione selettiva di alcuni esemplari. Secondo i media locali il numero di impatti a Dublino si sarebbe sostanzialmente dimezzato rispetto al 2018 quando si erano verificati 102 bird strike.

https://www.foxnews.com/world/ireland-hares-plane-engines-dublin-airport

 
Il Nibbio bruno risulta l’uccello più coinvolto nei bird strike in India

L’aeronautica militare indiana (IAF) ha diffuso i dati degli impatti degli ultimi 52 anni negli aeroporti civili e militari del paese nel corso della Conferenza internazionale sulle zone umide e gli uccelli migratori tenutasi a Lonavala.

Tra il 1966 e il 2018, ci sarebbero stati 1.041 “incidents” con uccelli che hanno coinvolto 95 specie. Nella maggior parte dei casi sono stati coinvolti Nibbi bruni (166), seguiti dai rondoni (99), pavoncelle (98), avvoltoi (85), pipistrelli (75) e piccioni (70). 

I dati dell'IAF mostrano che tra il 2010 e il 2018, i bird strike causati dai Nibbi bruni hanno rappresentato quasi il 16% degli incidenti totali. I Nibbi sono stati coinvolti in tre incidenti aerei tra cui due casi fatali; 52 casi di danno e 33 incidenti senza danno. I pipistrelli (13% degli incidenti totali) sono stati coinvolti in 32 casi di danno; le pavoncelle, 27; e le rondini in 16 casi. L’occhione indiano è stato coinvolto in un incidente.

Questi i dati forniti nel corso della conferenza come riportati dal sito dell’Hindustan Times; che tuttavia destano perplessità in quanto contrastano nettamente con quelli forniti da un altro quotidiano indiano (The Hindu) che anch’esso riporta dati ufficiali (vedi articolo più in basso). Secondo quest’ultimo, solo negli ultimi tre anni si sarebbero verificati 1966 impatti. Dobbiamo pensare che si tratti dell’uso di una terminologia impropria da parte del giornale, nel senso che i 1041 casi dovrebbero riferirsi solo agli inconvenienti e agli incidenti, mentre i 1966 agli impatti totali riportati nell’ultimo triennio. Ma naturalmente il dubbio rimane.

https://www.hindustantimes.com/mumbai-news/kites-suffered-most-bird-hits-in-52-years/story-p6VaDna6bT92o8LcI45L0L.html

 
L’autorità russa emette raccomandazioni a seguito di un decollo abortito

Il giorno 23 Ottobre 2019 un aeromobile A320 della Rossiya ha interrotto il decollo nell’aeroporto di San Pietroburgo a seguito dell’ingestione di uccelli nel motore destro. A distanza di pochi giorni l’Autorità per l’aviazione russa Rosaviatsia ha emesso alcune raccomandazioni addebitando sostanzialmente all’aeroporto l’inefficienza delle misure di prevenzione.

Le raccomandazioni possono così riassumersi:
  • L’aeroporto deve implementare ricerche ecologiche ed ornitologiche relative al territorio dell'aeroporto e prendere in considerazione l'ammodernamento delle attrezzature (e dei programmi software) per allontanare gli uccelli in base alle ricerche condotte.
  • L’aeroporto deve aumentare il personale dei gruppi di bird control per migliorare la sicurezza.
  • L’aeroporto deve modificare le Istruzioni per la garanzia ornitologica dei voli per quanto riguarda le procedure di controllo della correttezza e la tempestività delle azioni da parte delle persone responsabili nonché produrre la necessaria documentazione e redigere un database degli eventi che devono essere annotati e studiati conformemente alle norme in vigore.
  • La compagnia aerea Rossiya e la dirigenza dell’aeroporto devono analizzare i materiali relativi all'inconveniente aereo in questione nell'ambito dei propri sistemi di gestione di sicurezza volo e devono redigere una relazione sull'adempimento delle raccomandazioni entro il 16.12.2019.

 
Precipita un aereo militare a Goa dopo una doppia ingestione

Normalmente questo sito non si occupa degli inconvenienti e/o incidenti riguardanti gli aeromobili militari a causa dell’impatto con volatili. L’eccezione riguarda la perdita di un Mig 29KUB della Marina Indiana conclusosi fortunatamente senza vittime. Infatti l’evento è avvenuto a poca distanza dall’aeroporto di Goa, che presenta la particolarità di essere, oltre che base della Marina Indiana, anche aperto al traffico civile con oltre 7 milioni di passeggeri trasportati. Lo scorso trimestre avevamo riportato due eventi preoccupanti, dovuti alla presenza di cani randagi sulla pista di quell’aeroporto; questa volta si tratta di uccelli che hanno invaso i sentieri di avvicinamento e decollo a causa della presenza di discariche di rifiuti urbani nei terreni sottostanti. Nella fattispecie il caccia ha ingerito volatili in entrambe i motori. Qualcuno ha giustamente fatto notare che mentre un pilota militare può eiettarsi, altrettanto non possono fare centinaia di passeggeri, per non parlare di chi risiede nelle vicinanze.

https://timesofindia.indiatimes.com/city/goa/mig-crash-puts-birds-bldgs-under-scanner/articleshow/72110349.cms
 
https://www.dailymail.co.uk/news/article-7726261/Moment-two-pilots-eject-Indian-Navy-fighter-jet-engine-bursts-flames-bird-strike.html

 
In aumento i risarcimenti danni per bird strike negli USA

Secondo uno studio della società Allianz, negli Stati Uniti si sta assistendo a un alto livello di richieste di risarcimento danni per danni da collisione con oggetti estranei (FOD), dei quali gli uccelli e la fauna selvatica costituiscono un elemento preponderante. Secondo la FAA nel 2018 si sono verificati 14.600 impatti con fauna selvatica che equivale ad una media di 40 bird strike al giorno.

Sulla base di un’analisi di oltre 50.000 richieste di risarcimento in ambito aviatorio, i bird strikes forniscono un rilevantissimo contributo di eventi che hanno prodotto oltre 330 milioni di euro di danni risarciti fra il Luglio 2013 e la fine del 2018.

Una richiesta di risarcimento a seguito di un impatto con volatili costa in media € 327.232, con punte fino a 15 milioni di euro.

Una stima generale del peso economico dei bird strikes porta a ritenere che negli USA esso si aggiri sui 400 milioni di dollari all’anno, mentre a livello mondiale dovrebbe raggiungere 1,2 miliardi di dollari, sebbene sia estremamente difficile avere dati certi specie per la reticenza dei vettori e in qualche caso anche degli Stati.

La stima del valore medio dei danni da impatto negli USA può costituire un valido ausilio per la valutazione del peso economico dei bird strike anche in Italia, dove calcoli approssimativi finora portano tale valore a 7,5 milioni di euro/anno, incluse tuttavia le spese indirette (assistenza e riprotezione passeggeri ecc..) normalmente non risarcibili.

https://www.propertycasualty360.com/2019/11/12/aviation-safety-improvement-belies-volume-and-magnitude-of-claims/?slreturn=20191013131133

 
L’autorità aeroportuale di Lagos, Nigeria adotta una soluzione proattiva per prevenire i bird strikes

Il FAAN (Federal Airport Authority of Nigeria) ha completato un progetto durato sei mesi per la rimozione degli uccelli lungo il prolungamento delle piste (parallele) dell’aeroporto di Lagos. L’allontanamento di circa 5000 volatili, messo in atto dalla locale Bird Hazard Control Unit, è stato spontaneo a seguito di interventi sull’ambiente naturale che hanno scoraggiato la presenza degli uccelli di diverse specie, ed i risultati sono continuamente monitorati da esperti del settore. Ora si auspica che analoghi interventi vengano adottati negli altri aeroporti del Paese.

https://www.sunnewsonline.com/mmia-bird-strikes-challenge-a-proactive-resolution-by-faan/

La Nigeria sta dunque prendendo consapevolezza del rischio connesso con la presenza degli uccelli nei propri aeroporti, in ciò stimolata anche dalla stampa locale che non manca di rappresentare criticamente lo stato delle cose. Nell’articolo sottocitato vengono infatti riportati alcuni dati sugli impatti, che ci appaiono alquanto sottostimati, ma che tuttavia sono un chiaro segnale di attenzione al fenomeno.

https://www.newtelegraphng.com/2019/11/bird-strike-resurgence-poses-challenge-to-airline-operators/
 
Il Gambia fornisce assicurazioni sul problema dei bird strike

Il Direttore dell’Ufficio Turistico gambiano, Abdoulie Hydara, nel corso di una conferenza stampa successiva all’arrivo del volo inaugurale da Amsterdam della Corendon Airlines, ha assicurato che non verrà lasciato nulla di intentato per risolvere il problema degli impatti con volatili nell’aeroporto di Banjul. Il Sig. Hydara ha sottolineato l'importanza che le autorità attribuiscono alla questione ed ha rivelato che sono già stati fatti passi da gigante lavorando con tutti i comuni, i ministeri interessati, e le varie parti che hanno responsabilità nella gestione di questo problema. Ha continuato aggiungendo che sono già stati apportati molti miglioramenti all'interno dell'aeroporto e nei dintorni, poiché si è pienamente consapevoli dei pericoli indotti dai bird strike, che "potrebbero essere persino peggiori del fallimento della Thomas Cook” per l’economia gambiana.

Le misure cui il sig. Hydara fa riferimento riguardano una campagna per la soppressione degli uccelli che costituiscono un pericolo, la pulizia delle discariche e il taglio di alberi nei pressi dell’aeroporto avviata lo scorso mese di Maggio per iniziativa del Governo.

La presenza di stormi di volatili ha costituito un grosso problema durante la scorsa stagione turistica invernale. Gli uccelli infatti frequentavano assiduamente una discarica nei dintorni dell’aeroporto alla ricerca di cibo provocando ritardi a numerosi voli.

https://www.voicegambia.com/2019/10/22/bird-strike-we-are-leaving-no-stone-unturned/

Di seguito riportiamo gli eventi più significativi occorsi a Banjul negli ultimi anni:

  • 26.04.2019: Titan Airways A320, dopo il decollo impatta con un avvoltoio che danneggia il parabrezza del 1° Ufficiale; rientro dopo circa 100’ e dopo aver consumato carburante;  
  • 16.02.2018: Brussels Airlines A330, dopo l’atterraggio a Banjul un’ispezione rivela che l’aeromobile aveva subito un impatto con volatile che rende la prosecuzione del viaggio impossibile; il volo viene effettuato 49 ore dopo con aeromobile sostitutivo;
  • 8.11.2016: Thomas Cook A321, al momento della rotazione (V1) attraversa uno stormo di cicogne alcune delle quali vengono ingerite da entrambe i motori ed altre colpiscono l’aereo in vari punti; a decollo avvenuto il motore destro inizia a vibrare in maniera significativa e viene spento; l’aereo rientra all’atterraggio circa 45’ dopo; una successiva ispezione rileva la presenza di un uccello incastrato nel carrello destro; 13 volatili morti trovati sulla pista.
 
 
(Avvoltoi nell’aeroporto di Banjul; foto tratta da Wikipedia)

 
L’India diffonde i propri dati sui bird strike

Da un interessante articolo divulgativo pubblicato sul giornale online “The Hindu” si apprende il numero dei bird strike registrati in India negli anni 2015, 2016 e 2017.

Secondo l’articolo, che riporta dati ufficiali, nel 2015 si sarebbero verificati 764 impatti con 66 aeromobili danneggiati.

Nel 2016 gli impatti sarebbero 839 con 103 danneggiamenti e nel solo primo semestre del 2017 ci sarebbero stati 363 casi con 72 aeromobili danneggiati.

Come appare evidente a chi legge, solo un’infinitesima parte di questi eventi ha avuto una risonanza mediatica.

Anche in questo caso, come per la situazione russa di cui si è parlato il trimestre scorso, il numero di impatti appare sottostimato, dato che all’incirca un migliaio di eventi viene riportato annualmente in Italia, il cui traffico aereo è largamente inferiore a quello indiano, così come il numero di aeroporti.

https://www.thehindu.com/news/cities/Visakhapatnam/scientific-approach-needed-to-check-bird-hits-at-airports-expert/article29494224.ece

La situazione sarebbe preoccupante anche per la IAF (Indian Air Force) che si appresterebbe al quarto acquisto in dieci anni di avian radar per l’individuazione a distanza dei volatili. Secondo una stima, i bird strike sarebbero la causa di circa il 10% degli incidenti agli aeromobili da caccia.

https://theprint.in/defence/iaf-to-begin-process-buy-bird-detection-radars-for-4th-time-in-10-years/302001/

 
Anche In Pakistan ci si preoccupa per il numero degli impatti

Un altro articolo di stampa riporta invece i dati degli impatti relativi all’anno in corso in Pakistan. Secondo un portavoce della Pakistan International Airlines, nel 2019 sarebbero stati riportati finora 59 impatti 18 dei quali sarebbero da considerarsi inconvenienti gravi. Dieci sarebbero avvenuti nel solo aeroporto di Lahore.

http://tns.thenews.com.pk/plane-sailing/#.XZ38NUYzbIU

 
Eventi rilevanti del trimestre Ottobre - Dicembre 2019
  • 1 Ottobre – Milano (Malpensa)
    ASL Airlines France B737, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide per il rientro immediato che avviene 20’ dopo il decollo;

    https://www.milanotoday.it/cronaca/atterraggio-emergenza-malpensa-oggi.html#_ga=2.157074491.1488298452.1570197481-1449639020.1570197481 
  • 2 Ottobre – Santa Fe (NM)
    Skywest CRJ700, bird strike in atterraggio; danni lievi;
     
  • 4 Ottobre – Louisville (KY)
    Southwest B737, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di piccoli uccelli e subisce impatti multipli; danni lievi;
     
  • 4 Ottobre – Alicante
    Easyjet A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce diversi uccelli; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 40’ dopo il decollo;

    https://www.belfastlive.co.uk/news/belfast-news/easyjet-flight-alicante-belfast-forced-17037547 
  • 5 Ottobre – Karachi
    Gulf Air A320, interrompe il decollo a bassa velocità causa del’impatto con un uccello;
     
  • 9 Ottobre – San Francisco (CA)
    United B737, al momento della rotazione impatta con un volatile; l’equipaggio dapprima decide di continuare la salita poi decide di rientrare in emergenza lamentando vibrazioni dopo aver bruciato carburante; l’atterraggio avviene 35’ dopo il decollo; 
     
  • 9 Ottobre – Tijuana (Messico)
    Volaris A320, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli uno dei quali resta incastrato nel carrello;

    (L’uccello rimasto incastrato nel carrello; foto tratta da Avherald.com) 
  • 13 Ottobre – Dalaman (Turchia)
    Jet2.com B757, durante l’avvicinamento subisce un impatto sul radome che risulta ammaccato; l’aeromobile ha potuto effettuare la tratta di ritorno;

    (Foto Dalamanspotter tratta da Newsinflight.com) 
  • 14 Ottobre – Dacca (Bangladesh)
    Biman B737, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di rientrare; l’atterraggio avviene 25’ dopo il decollo;

    https://tbsnews.net/economy/aviation/biman-flight-makes-emergency-landing-dhaka-airport 
  • 15 Ottobre – New York (La Guardia)
    American B737, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli, presumibilmente oche, e riceve impatti multipli;
     
  • 16 Ottobre – Santiago (Rep. Domenicana)
    Jetblue A320, durante l’avvicinamento subisce un impatto con un uccello; danni lievi;
     
  • 19 Ottobre – Brema
    Eurowings Europe A320, durante la rotazione un motore ingerisce diversi uccelli; l’equipaggio prosegue la salita ma è costretto a spegnere il motore per le eccessive vibrazioni; infine decide di dirottare su Hannover dove atterra 45’ dopo;

    https://simpleflying.com/eurowings-airbus-a320-birdstrike/ 
  • 21 Ottobre – Atlanta (GA)
    Endeavor Air CRJ200, bird strike durante l’avvicinamento; danni ingenti; 
  • 23 Ottobre – San Pietroburgo
    Rossiya A320, interrompe il decollo ad alta velocità a seguito dell’ingestione di un volatile nel motore destro;
     
  • 27 Ottobre – Durban Safair B737
    durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile ed inizia a vibrare; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra 25’ dopo la partenza;
     
  • 28 Ottobre – Copenhagen
    SAS A330, attraversa uno stormo di oche
    durante la salita iniziale; l’equipaggio in assenza di parametri anormali decide di proseguire ma successivamente rientra all’atterraggio un’ora dopo;  
  • 30 Ottobre – Johannesburg
    South African A319, un’ispezione dopo un atterraggio rivela danni causati da un impatto con volatile sulla parte inferiore del radome;

    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 1 Novembre – Tyumen (Russia)
    Yamal Sukhoi SU95, durante la salita iniziale un volatile viene ingerito dal motore sinistro; l’equipaggio decide di rientrare all’atterraggio, che avviene dopo 75’ e dopo aver consumato carburante;

    https://it.sputniknews.com/mondo/201911018246512-paura-a-tyumen-atteso-atterraggio-demergenza-di-un-superjet-100/ 
  • 2 Novembre – Salt Lake City (UT)
    Skywest CRJ200, bird strike durante l’avvicinamento finale; danni lievi;
     
  • 2 Novembre – Bilbao
    White ATR72, interrompe il decollo ad alta velocità (125 kts) a causa dell’impatto con un’aquila che colpisce la fusoliera e un’elica;
     
  • 5 Novembre – Houston (TX)
    Delta MD90, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di volatili che causano impatti sulla cabina di pilotaggio; l’equipaggio lamenta anche una possible perdita sul lato destro; decide quindi di rientrare ma riattacca denunciando una possible avaria del carrello anteriore. Poi si ripresenta all’atterraggio con I carrelli estesi e tocca terra senza danni.

    https://simpleflying.com/delta-md-90-houston-birdstrike/ 
  • 6 Novembre – Porto
    Ryanair B737,
    durante la salita iniziale riporta un impatto con volatili in un motore; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra 30’ dopo il decollo; sulla pista vengono rinvenute le carcasse di alcuni piccoli uccelli. 
  • 7 Novembre – Kansas City (MO)
    UPS MD11, durante la salita a circa 8000 ft. l’equipaggio comunica di aver attraversato un grande stormo di oche, che tutti I motori stanno funzionando, anche se con vibrazioni, e di voler rientrare immediatamente; l’aeromobile atterra circa 11’ dopo la partenza; dopo l’atterraggio I piloti comunicano di aver visto almeno una dozzina di oche e che il motore n. 1 era quello in condizioni peggiori.
     
  • 8 Novembre – Vancouver
    United A319, interrompe il decollo ad alta velocità riportando un impatto con volatile sul radome specificando che trattavasi di un grosso uccello, una gru o qualcosa di simile.

    https://vancouversun.com/news/local-news/flight-bound-for-denver-aborts-takeoff-at-yvr-due-to-possible-bird-strike 
  • 13 Novembre – Detroit (MI)
    Endeavor CRJ900, durante l’avvicinamento impatta con un volatile;
     
  • 14 Novembre – Green Bay (WI)
    Frontier A320,
    un’ispezione post volo rivela che l’aeromobile ha subito un bird strike a un motore che impedisce il successivo volo inaugurale per Orlando;
    https://www.travelpulse.com/news/airlines/frontier-airlines-inaugural-flight-celebration-ruined-by-bird-strike.html 
  • 19 Novembre – Sacramento (CA)
    Skywest ERJ175, durante la salita iniziale riporta un impatto con volatile; rientro immediate 15’ dopo il decollo;

    https://sacramento.cbslocal.com/2019/11/19/bird-strike-forces-emergency-landing-at-smf/ 
  • 19 Novembre – San Diego (CA)
    Westjet B737, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di volatili e subisce diversi impatti che impediscono l’effettuazione del volo di ritorno;
     
  • 25 Novembre – West Palm Beach (FL)
    Jetblue A320, bird strike durante l’avvicinamento finale;
     
  • 1 Dicembre – Boston (MA)
    American Airlines ERJ190, durante la salita iniziale impatta con uno stormo di oche; rientro immediate 11’ dopo il decollo;

    https://stockdailydish.com/american-airlines-flight-makes-emergency-landing-after-hitting-flock-of-geese/ 
  • 2 Dicembre – Matsuyama (Giappone)
    JAL B737, al momento del decollo il motore sinistro ingerisce un volatile; l’equipaggio dapprima continua la salita ma poi riporta un malfunzionamento del motore e dirotta a Osaka 50’ dopo il decollo;
     
  • 5 Dicembre – Quetta (Pakistan)
    PIA A320, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di locuste che lasciano vistosi segni sul muso e sul parabrezza;

    https://thefinancialdaily.com/swarm-of-locusts-storm-pia-pre-landing-plane/

    (Foto M.Salahuddin tratta da Avherald.com) 
  • 8 Dicembre – Seattle
    Frontier A321,
    bird strike in avvicinamento; l’aeromobile non può effettuare le tratte successive;  
  • 10 Dicembre – Peshawar (Pakistan)
    Serene Air B737, un uccello impatta sul bordo della presa d’aria del motore destro durante l’avvicinamento; l’aeromobile non può effettuare le tratte successive; 

    https://dunyanews.tv/en/Pakistan/522616-Private-airline-escapes-fatal-accident-Peshawar 
  • 11 Dicembre – Karachi
    PIA A320,
    durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile e induce l’equipaggio a rientrare immediatamente 25’ dopo il decollo; numerose palette ammaccate; un portavoce della compagnia ha stimato l’ammontare del danno in 5 mln. di dollari
    https://dailytimes.com.pk/518352/newly-inducted-pia-plane-escapes-mishap-following-bird-hit-in-karachi/ 
  • 12 Dicembre – Karachi
    PIA A320, durante l’avvicinamento un uccello impatta l’ala destra e resta incastrato negli slat;

    https://www.samaa.tv/news/2019/12/pia-plane-grounded-after-hitting-bird/

    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 15 Dicembre – Delhi
    Air India B787, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di rientrare dopo aver scaricato carburante; necessaria la sostituzione di una parte e volo ritardato di 4 ore;
     
  • 19 Dicembre – Fortaleza
    Azul Linhas Aereas A330, durante la salita iniziale subisce bird strike multipli; rientro immediato 15’ dopo il decollo;
     
  • 20 Dicembre – Ukunda (Kenia)
    Jambojet Dash 8, bird strike durante l’avvicinamento; l’equipaggio riattacca e decide di dirottare su Mombasa;

    https://hivisasa.com/posts/11552398-kenyan-plane-forced-to-make-an-emergency-landing-after-being-hit-by-birds 
  • 21 Dicembre – Pune (India)
    GoAir A320, durante la salita iniziale subisce un bird strike e rientra 20’ dopo il decollo;
     
  • 24 Dicembre – Lincoln (NE)
    Skywest ERJ175, in corto finale impatta con delle oche; danni lievi che tuttavia impediscono di effettuare le tratte successive;
     
  • 25 Dicembre – (presumibilmente) Madrid
    Iberia A320, un’ispezione post volo all’aeroporto di Milano Linate rileva un’ammaccatura e tracce di sangue sul radome;

    https://simpleflying.com/iberia-airbus-a320neo-birdstrike/

    (Foto di Andrei Sam tratta da Avherald.com) 
  • 28 Dicembre – Austin (TX)
    Delta A319, durante la salita iniziale subisce un impatto con un corpo estraneo, presumibilmente un uccello o un drone, e dichiara emergenza; rientro immediato 15’ dopo il decollo;

    https://edition.cnn.com/2019/12/28/us/delta-flight-returns-to-austin/index.html 
  • 29 Dicembre – Portland (OR)
    Horizon Air ERJ175, bird strike all’atterraggio;
     
  • 29 Dicembre – Thiruvananthapuram (India)
    Scoot A320, dopo il decollo il motore destro ingerisce un volatile che causa vibrazioni e induce l’equipaggio a rientrare immediatamente;

    https://stomp.straitstimes.com/singapore-seen/scoot-flight-from-india-to-singapore-delayed-after-bird-strikes-aircrafts-engine

    (La manutenzione esamina il motore dopo il birdstrike. Foto tratta da https://stomp.straitstimes.com/)

 

 
Brutto periodo per Ural Air

Davvero un Agosto difficile per la compagnia russa! Inizia l’8 Agosto con un bird strike in atterraggio sull’aeroporto di Mosca Zhukovsky. Prosegue il 15 Agosto con uno dei più gravi incidenti della storia, che solo per il concorso di fortunate circostanze non si è mutato in tragedia. Si tratta di un atterraggio fuori campo di un A321, con 233 persone a bordo, a seguito di una ingestione di gabbiani in entrambe i motori. E termina il 30 Agosto a San Pietroburgo con un impatto multiplo che costringe in seguito a un dirottamento a Yekaterinburg. Due di questi episodi sono occorsi nell’aeroporto di Mosca Zhukovsky del quale parleremo immediatamente dopo.


 
Ural Airlines: doppia ingestione e atterraggio fuori campo a Mosca Zhukovsy

Il 15 Agosto sarà probabilmente annoverato fra le date in cui la bravura dei piloti e la fortuna hanno evitato una catastrofe. Il volo UralAir U6-178 diretto a Simferopol subito dopo il decollo subisce l’ingestione di gabbiani in entrambe i motori e costringe l’equipaggio ad un atterraggio di fortuna in un campo di mais a 4,5 km. dall’aeroporto. Durante l’evacuazione alcuni passeggeri riportano ferite ma non si registra alcuna conseguenza fatale. L’aeroporto di Zhukovsky, o Ramenskoye come appare nell’AIP russo, è il quarto aeroporto di Mosca. Lo stesso AIP non riporta alcun avviso circa la presenza di volatili né indica procedure per il loro allontanamento dal sedime (cfr.

http://www.caica.ru/common/AirInter/validaip/aip/ad/ad2/rus/uubw/1-ad2-rus-uubw-txt.pdf

La specie dei gabbiani coinvolti nell’incidente sembra essere quella dei Gabbiani reali nordici (Larus argentatus). L’aeroporto si trova nei pressi del fiume Moscova che potrebbe costituire un’attrattiva per tali uccelli.

Si tratta del nono caso negli ultimi due anni di doppia ingestione e la relativa frequenza di tali eventi dovrebbe convincere i regolatori a modificare in senso più restrittivo i requisiti di certificazione dei motori. Infatti le doppie ingestioni e la relativa perdita di potenza dei propulsori, oltre agli effetti diretti sul volo, spesso sono accompagnate da altri fattori causali e possono portare ad eventi ad alto rischio e potenzialmente catastrofici.

La tabella sottostante (fonte: http://www.otpugivanie.narod.ru/eng.html), con un numero di impatti irragionevolmente basso fino al 2014 e un incremento vistoso negli anni successivi, dimostra che la Russia sembra aver preso coscienza della pericolosità del fenomeno intensificando l’azione di reporting. Il dato appare però ancora troppo basso rispetto ai numeri reali degli impatti (un migliaio di impatti l’anno è infatti il dato italiano, la cui rete di aeroporti e di voli è di gran lunga inferiore a quella russa). In parte il fenomeno si spiega col fatto che il reporting degli impatti in Russia è ancora sostanzialmente su base volontaria.


 
Cani randagi e altri animali sulle piste

Si accavallano purtroppo le notizie di animali sulle piste degli aeroporti (vedi 13, 16 Agosto e 1° settembre). Se nel secondo caso l’evento può essere compreso (ma non giustificato) trattandosi di una striscia sterrata all’interno di una riserva nella savana africana, il primo e il terzo destano invece preoccupazione. Infatti l’aeroporto civile di Goa è una enclave all’interno di una struttura militare, dove si presume che i controlli siano ferrei, e movimenta ogni anno oltre 7 milioni di passeggeri. La presenza di cani randagi è sostanzialmente una questione di inefficienza della recinzione aeroportuale, ma non va sottovalutata l’abitudine consolidata di tenere animali presso le varie strutture come mascotte, quando non si tratta invece di credenze religiose. L’aeroporto di Goa ha peraltro annunciato misure di mitigazione del fenomeno inclusi la cattura e il riposizionamento altrove dell’incredibile numero di circa 200 cani presenti intorno alle piste.

 
Aggiornata la tabella Inchieste e Processi

Sono stati aggiunti i dati di due inchieste condotte negli Stati Uniti relativamente a due inconvenienti occorsi rispettivamente il 24.11.2013 a Filadelfia e il 27.03.2019 a Nashville.

Inoltre sono state acquisite le sentenze emesse a seguito di procedimenti per risarcimento dei danni subiti per impatti con la fauna selvatica rispettivamente in Australia e in Sud Africa. Pur trattandosi di eventi che hanno coinvolto aeromobili di aviazione generale, tuttavia si ritiene che l’orientamento dei giudici in materia sia comunque rilevante.


 
Eventi rilevanti del trimestre Luglio-Settembre 2019
 
  • 4 Luglio – In rotta tra New York e Ft.Lauderdale
    Jet Blue A321, un’ispezione dopo l’atterraggio rivela che un motore aveva ingerito un volatile; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
  • 8 Luglio – Copenhagen
    Lufthansa A320, subisce un bird strike in atterraggio; volo di ritorno cancellato;
  • 8 Luglio – Dusseldorf, Eurowings A330
     
    un motore ingerice un volatile; l’equipaggio dapprima prosegue la salita poi decide di rientrare e atterra circa 2 ore dopo il decollo dopo aver consumato carburante;
  • 11 Luglio – Parigi (CDG)
    Singapore Airlines A380, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti sul radome e sul bordo d’attacco dell’ala destra;

    (Foto di Donald Liew tratta da Avherald.com) 
  • 13 Luglio – Broome (Australia)
    VARA F100, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra 80’ dopo il decollo dopo aver consumato carburante; 
     
  • 14 Luglio – Dusseldorf
    Eurowings A330, durante la salita iniziale un motore ingerice un volatile; l’equipaggio 
    decide di rientrare ed atterra 50’ dopo il decollo dopo aver consumato carburante; 
  • 14 Luglio – Puerto Vallarta (Messico)
    Magnicharters B737, durante la salita iniziale il motore destro ingerice un volatile ed emette alcuni scoppi; l’equipaggio rientra all’atterraggio con un solo motore; 

    https://www.youtube.com/watch?v=E3c12sL3xck 
  • 16 Luglio – Manila
    Cebu Pacific A320
    , durante la salita iniziale un motore ingerice un volatile; l’equipaggio decide di rientrare ed atterra 20’ dopo il decollo; 
    https://news.mb.com.ph/2019/07/16/cebu-pacific-aborts-flight-due-to-bird-strike/ 
  • 17 Luglio – Traverse City (MI)
    Air Cargo Carriers SH36, bird strike multiplo durante l’avvicinamento; danni lievi; 
     
  • 19 Luglio - Cardiff
    Flybe ERJ175, bird strike durante la salita iniziale; rientro immediato; 
     
  • 19 Luglio – Concord (NC)
    Allegiant A319, bird strike durante l’avvicinamento; 
     
  • 20 Luglio – Dublino
    Aer Lingus B757, durante la corsa di decollo il motore destro ingerisce un volatile; l’equipaggio decide di rientrare e atterra 25’ dopo il decollo; volo e tratta successiva cancellati;
     
  • 22 Luglio – Cincinnati
    Frontier A320, bird strike durante l’avvicinamento;

    https://www.youtube.com/watch?v=E3c12sL3xck 
  • 24 Luglio – Rio de Janeiro (S.Dumont)
    Azul ERJ190, bird strike multiplo durante la salita iniziale; l’equipaggio dirotta sull’aeroporto di Galeao 20’ dopo il decollo; 
     
  • 25 Luglio – Ginevra
    Swiss Bombardier CS-300, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile che provoca scoppi e fiammate; l’equipaggio decide di dirottare su Parigi; 
     
  • 25 Luglio – Faro
    Easyjet A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; rientro immediato 20’ dopo il decollo;
     
  • 26 Luglio – Berlino
    durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile che provoca scoppi e fiammate; rientro immediato 18’ dopo il decollo; 
     
  • 27 Luglio – Erie (PA)
    Air Wisconsin CRJ200, bird strike in finale; danni lievi; 
     
  • 29 Luglio – Kiev
    Ukraine International Airlines B767, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; rientro immediato 20’ dopo il decollo;
    http://www.xinhuanet.com/english/2019-07/30/c_138270232.htm 
  • 30 Luglio – tra Dallas (TX) e New Orleans (LA)
    American A321, una ispezione post-volo rileva un’ammaccatura sul bordo d’attaco dell’ala destra causata dall’impatto con un volatile;


    (L’ammaccatura rilevata sull’ala; foto tratta da Avherald.com) 
  • 30 Luglio – Istanbul
    THY B777, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli e subisce impatti multipli sul lato sinistro; un’ispezione post-volo rivela impatti multipli sul bordo d’attacco dell’ala sinistra, dalla radice all’estremità, mentre un uccello è penetrato nella parte inferiore dell’ala; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successive;

    https://ahvalnews.com/istanbul-airport/turkish-airlines-plane-damaged-after-colliding-birds-istanbul-airport 
  • 6 Agosto – Porto
    United B757, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile e si pianta; rientro immediato 28’ dopo il decollo; volo cancellato; 
     
  • 7 Agosto – Liverpool
    Ryanair B737, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di consumare carburante e di rientrare 40’ dopo il decollo; 
     
  • 8 Agosto – Mosca (Zhukovsky)
    Ural Airlines A321, bird strike in atterraggio, colpita la presa d’aria del motore sinistro; 

    https://www.flightglobal.com/news/articles/second-ural-a321-hit-by-birds-a-week-before-field-la-460370/ 
  • 9 Agosto – Columbus (OH)
    American B737
    , durante la salita iniziale attraversa uno stormo di oche e riceve impatti multipli; volo cancellato;  
  • 10 Agosto – Rzeszow (Polonia)
    LOT ERJ195, interrompe il decollo a bassa velocità a seguito dell’impatto con un volatile; volo cancellato;
     
  • 11 Agosto – Lajes
    Azores Airlines A320, bird strike durante l’avvicinamento; l’aeromobile non ha potuto effettuare le tratte successive che sono state cancellate; 
     
  • 13 Agosto – Calgary
    Westjet B737, bird strike durante il decollo; l’equipaggio decide per un rientro immediato;

    https://globalnews.ca/news/5760572/westjet-flight-toronto-calgary-bird-strike/ 
  • 13 Agosto – Goa (India)
    Air India A320, in finale riattacca per la presenza di cani randagi in pista; 
     
  • 15 Agosto – Mosca (Zhukovsky)
    Ural Airlines A321, durante la salita iniziale a circa 750 ft. attraversa uno stormo di gabbiani alcuni dei quali vengono ingeriti in entrambe i motori determinandone la piantata; l’equipaggio riesce a compiere un atterraggio di emergenza in un campo di mais poco distante col carrello retratto; 74 persone ferite;

    https://www.reuters.com/article/us-russia-airplane-accident/russian-plane-makes-emergency-landing-near-moscow-after-bird-strike-idUSKCN1V50E7
  • 16 Agosto – Maasai Mara (Kenia)
    Safarilink Dash 8, durante la corsa di atterraggio investe alcuni gnu  
    (Connochaetes gnou) che attraversavano la pista; danni rilevanti: carrello sinistro staccato, perdita di una pala dall’elica sinistra; 

    (Foto: Eric Stern MD tratta da Avherald.com) 
  • 16 Agosto, Mosca (Vnukovo)
    UTAir B737, durante la salita iniziale subisce un bird strike multiplo; un uccello viene ingerito da un motore ed un altro colpisce il parabrezza. L’equipaggio decide per il rientro immediato 15’ dopo il decollo.

    http://vestnikkavkaza.net/news/Bird-strike-causes-Utair-flight-to-return-to-Vnukovo-airport.html 
  • 26 Agosto – Lahore
    PIA B777, durante l’avvicinamento finale il motore sinistro ingerisce un volatile;

    https://tribune.com.pk/story/2042617/1-lahore-bound-flight-suffers-bird-strike-lands-safely/ 
  • 26 Agosto – Muscat
    Salamair A320, bird strike durante l’avvicinamento; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta di ritorno;
     
  • 30 Agosto – San Pietroburgo
    Ural Airlines A321, durante iI decollo impatta con uno stormo di uccelli; l’equipaggio decide in un primo momento di proseguire ma successivamente dirotta a Yekaterinburg;

    https://www.eturbonews.com/264909/russian-ural-airlines-another-emergency-landing-after-another-bird-strike/ 
  • 30 Agosto – Brema
    Turkish Airlines B737, durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 35’ dopo il decollo;
     
  • 1 Settembre – Goa (India)
    Air Asia India A320, su istruzioni della TWR interrompe il decollo a causa della presenza di un cane sulla pista;
     
  • 1 Settembre – New York (JFK)
    Delta A330, bird strike durante l’avvicinamento;
     
  • 1 Settembre – Stoccolma
    SAS A320, bird strike durante l’avvicinamento;
     
  • 2 Settembre – Saint Louis (MO)
    American Airlines A319, durante la salita iniziale un volatile colpisce un motore causando la rottura di due palette; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 15’ dopo il decollo;
     
  • 4 Settembre – Ranchi (India)
    Indigo A320, interrompe il decollo a causa dell’impatto con un volatile;

    https://www.hindustantimes.com/india-news/delhi-bound-indigo-flight-suffers-bird-hit-in-ranchi-passengers-safe/story-qdTpvWWyfHLnFmKbutLWiK.html 
  • 4 Settembre – Nanjing (Cina)
    Sichuan Airlines A319, 
    durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 50’ dopo il decollo; 
  • 6 Settembre – Perth
    Qantas A330, durante la salita iniziale impatta con un’aquila a 4000 ft.; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 18’ dopo il decollo;

    https://www.perthnow.com.au/news/wa/perth-to-melbourne-qantas-flight-turns-around-after-hitting-eagle-after-take-off-ng-b881315792z
  • 7 Settembre – Cardiff
    Flybe ERJ175, interrompe il decollo a causa dell’ingestione di un uccello in un motore;

    https://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/plane-evacuated-cardiff-airport-after-16881747 
  • 10 Settembre – Abbortsford (Canada)
    Swoop Airlines B737,
     durante la salita iniziale il motore destro ingerisce alcune oche ed emette scoppi e fiammate; rientro immediato 20’ dopo il decollo;
    https://www.citynews1130.com/2019/09/10/witnesses-boom-plane-takeoff-abbotsford/
  • 10 Settembre – Mosca (Sheremetyevo)
    Aeroflot B737, durante l’avvicinamento un giovane gabbiano impatta sul carrello anteriore e vi rimane incastrato;

    https://www.youtube.com/watch?time_continue=22&v=3m1eEG0HEWo 
  • 10 Settembre – Ahmedabad
    GoAir A320, durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 20’ dopo il decollo;
     
  • 13 Settembre – Los Angeles (CA)
    Norwegian Long Haul B787, durante l’avvicinamento impatta con un volatile ma atterra senza problemi ulteriori; tuttavia l’aeromobile non può effettuare la tratta successiva;
     
  • 15 Settembre – Shangai (Pudong)
    China Eastern A330, durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 15’ dopo il decollo;

    https://www.thatsmags.com/shanghai/post/29443/flight-from-shanghai-to-brisbane-forced-to-turn-back-after-bird-strike 
  • 15 Settembre - Tiruchirappalli (India)
    Sri Lankan Airlines A320, durante l’avvicinamento il motore destro ingerisce un volatile;

    https://timesofindia.indiatimes.com/city/trichy/srilankan-airlines-plane-suffers-bird-hit-while-approaching-trichy-airport/articleshow/71151853.cms 
  • 16 Settembre – Jaipur (India)
    GoAir A320, interrompe il decollo ad alta velocità a seguito dell’ingestione di un uccello nel motore sinistro;
     
  • 16 Settembre – Istanbul (Ataturk)
    THY A330, bird strike durante la salita iniziale; in assenza di parametri anomali l’equipaggio decide di proseguire il volo ma, raggiunta la quota di crociera, il vetro del parabrezza mostra crepe; rientro circa 2:50 dopo il decollo;
     
  • 17 Settembre – Perth
    Qantas B737, durante la salita iniziale impatta con un volatile; l’equipaggio decide per il rientro che avviene 40’ dopo il decollo;

    https://thewest.com.au/news/aviation/melbourne-bound-qantas-flight-strikes-four-birds-forcing-return-to-perth-ng-b881326591z 
  • 21 Settembre – Londra (Southend)
    Air Malta A320, interrompe il decollo ad alta velocità a seguito dell’ingestione di un volatile nel motore sinistro;

    https://timesofmalta.com/articles/view/air-malta-flight-from-loundon-delayed-due-to-birdstrike.736775 
  • 24 Settembre – West Palm Beach (FL)
    Jetblue A320, durante l’avvicinamento impatta con un uccello che causa un foro nel radome;
     
  • 27 Settembre – Malta
    Air Malta A320, interrompe il decollo ad alta velocità a causa dell’ingestione di un piccione in un motore; volo cancellato e danni ingenti al motore nel quale 24 fan blades su 36 sono risultate danneggiate.

    https://www.maltatoday.com.mt/news/national/97696/bird_strike_grounds_air_malta_plane_all_
    passengers_are_safe#.XZHVqkYzbIU

    Un tecnico mostra i danni causati dal volatile alla fan blade in titanio che ha dato origine al danneggiamento delle altre; 

    (Foto James Bianchi/Media Today) 
  • 29 Settembre – Belfast (City Airport)
    Aer Lingus A320, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e subiusce diversi impatti; l’equipaggio decide di atterrare sull’aeroporto di Belfast International; volo e tratta di rientro cancellati;

    https://www.belfasttelegraph.co.uk/news/northern-ireland/belfast-to-london-flight-forced-to-turn-back-after-colliding-with-birds-38544587.html
  • 29 Settembre – Phoenix (AZ)
    American A319, bird strike in corto finale (100 ft.);
 
 
Eventi rilevanti del trimestre Aprile – Giugno 2019
  • 2 Aprile – Mosca (Domodedovo)
    S7 Airlines A319, interrompe il decollo ad alta velocità (90 kts) per la presenza di uno stormo di uccelli sulla pista;
     
  • 7 Aprile – Miami (FL)
    American Airlines B737, durante la salita iniziale subisce un bird strike che induce l’equipaggio a rientrare 15’ dopo il decollo;  
  • 11 Aprile – Seul (Gimpo)
    Korean Air B737, dopo il decollo il motore sinistro ingerisce un volatile che causa scoppi, fiamme e vibrazioni eccessive ed induce l’equipaggio a rientrare all’atterraggio 35’ dopo il decollo;

    https://www.upi.com/Top_News/World-News/2019/04/11/Korean-Air-flight-makes-
    emergency-landing-after-bird-strike/2431554999863/
     
  • 13 Aprile – Zurigo
    Swiss A320, durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile e manifesta vibrazioni; l’equipaggio consuma carburante per 45’ e rientra successivamente all’atterraggio 65’ dopo il decollo;
     
  • 15 Aprile – Lione
    Air Malta A320, bird strike durante avvicinamento; volo di ritorno ritardato;
     
  • 15 Aprile – Greensboro (NC)
    American Airlines (ERJ175), durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e rientra all’atterraggio;

    https://www.aviationpros.com/aoa/wildlife-management/news/21076560/plane-flying-
    out-of-piedmonttriad-international-airport-strikes-birds-damaged-plane-returns-to-airport
     
  • 18 Aprile – Kathmandu (Nepal)
    Nepal Airlines A320, durante la corsa di atterraggio impatta con un volatile;

    https://www.aviationnepal.com/nac-witness-another-bird-strike-no-casualties/ 
  • 18 Aprile – Seattle (WA)
    Alaska Airlines A320, bird strike al decollo; rientro immediate:

    https://www.kiro7.com/news/local/alaska-airlines-flight-returns-to-sea-tac-after-bird-strike/941660860 
  • 19 Aprile – Bismarck (ND)
    Sun Country Airlines B737, in atterraggio impatta con un’aquila che danneggia l’ala destra; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;

    https://www.kfyrtv.com/content/news/Birdstrike-grounds-Sun-Country-plane-at-Bismarck-Airport-508983511.html 
  • 22 Aprile – Seul (Incheon)
    Thai B777, durante la salita iniziale impatta con un volatile che induce l’equipaggio a rientrare circa 27’ dopo il decollo; 

    https://morning-news.bectero.com/social-crime/23-Apr-2019/142515 
  • 24 Aprile – Lubiana
    Adria Airways CRJ900, interrompe il decollo ad alta velocità a seguito dell’impatto con un volatile; 
  • 26 Aprile - Riga
    Aeroflot SU95, dopo il decollo un bird strike costringe l’equipaggio a rientrare all’atterraggio;

    https://www.urdupoint.com/en/world/moscow-bound-aeroflot-plane-returned-to-riga-606894.html 
  • 26 Aprile – Bulawayo (Zimbabwe)
    Air Zimbabwe B767, dopo il decollo impatta con diversi volatili alcuni dei quali vengono ingeriti nel motore sinistro; in assenza di parametri anormali l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione (Harare): 
    https://bulawayo24.com/index-id-news-sc-national-byo-161358.html 
  • 26 Aprile – Portland (OR)
    Southwest B737, un’ispezione dopo l’atterraggio individua un impatto di un uccello su un’ala; l’aeromobile non h potuto proseguire il servizio;
     
  • 26 Aprile – Hattiesburg (MS)
    Skywest CRJ200, interrompe il decollo a seguito dell’investimento di un cervo sulla pista;
     
  • 26 Aprile – Banjul (Gambia)
    Titan Airways A320, dopo il decollo impatta con un avvoltoio che danneggia il parabrezza del 1° Ufficiale; rientro dopo circa 100’ e dopo aver consumato carburante;
     
  • 28 Aprile – Bucarest
    British Airways A321, durante l’avvicinamento impatta con un uccello che causa un’ammaccatura sul radome; volo di ritorno ritardato di 6 ore;
     
  • 1° Maggio – Bucarest
    Wizzair A321, durante la salita iniziale impatta con un piccione che causa danni al radar meteo; rientra 40’ dopo il decollo;
     
  • 2 Maggio – Amsterdam
    KLM Cityhopper ERJ190, dopo il decollo l’equipaggio riporta un bird strike e chiede di interrompere la salita per valutare se proseguire o rientrare; nonostante un’ispezione pista non rilevi nulla di anomalo rientra 20’ dopo il decollo;
     
  • 3 Maggio – Londra (Heathrow)
    Virgin Atlantic B787, durante la salita iniziale un volatile impatta sul radome; rientro circa un’ora dopo il decollo; l’aeromobile ha dovuto essere sostituito; 

    (Il radome danneggiato – foto tratta da Avherald.com) 
  • 5 Maggio – Multan (Pakistan)
    Gulf Air A320, bird strike al decollo; rientro immediato e volo ritardato di qualche ora per controlli;

    https://www.pakistantoday.com.pk/2019/05/05/plane-makes-emergency-landing-after-bird-hit/ 
  • 6 Maggio – Oakland (CA)
    Southwest B737, in avvicinamento a 1000 ft. attraversa uno stormo di uccelli subendo diversi impatti; immediatamente dopo l’atterraggio l’equipaggio comunica di aver perso l’efficienza del carrello anteriore e di essere costretto a fermarsi sul raccordo.
     
  • 10 Maggio – Nairobi
    Kenya Airways ERJ190, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile inducendo l’equipaggio a rientrare; volo cancellato;

    https://www.the-star.co.ke/business/2019-05-10-kq-flight-to-mombasa-aborted-after-bird-strike/
  • 13 Maggio – Enugu (Nigeria)
    Air Peace B737, subito dopo il decollo un uccello impatta su un motore; rientro immediato 15’ dopo il decollo; l’aeromobile ha dovuto essere sostituito;

    https://www.thisdaylive.com/index.php/2019/05/14/air-peace-flight-makes-emergency-landing-after-bird-strike/ 
  • 13 Maggio – Madrid
    Swiss International Bombardier CS100, in finale un motore ingerisce un volatile; volo di ritorno cancellato;
     
  • 13 Maggio – St.Petersburg (FL)
    Allegiant A320, durante la salita iniziale impatta con un volatile e l’equipaggio decide di rientrare circa 10’ dopo il decollo;
     
  • 17 Maggio – Manchester
    TUI Airways B737,
    dopo il decollo l’equipaggio rileva il malfunzionamento di uno degli indicatori di velocità; rientro dopo circa 65’. L’evento è stato causato da un’ape rimasta incastrata in un tubo di pitot. 
  • 18 Maggio – New York (JFK)
    Delta B757, durante l’avvicinamento un uccello colpisce il bordo d’attacco dell’ala destra causando un foro; 

    (Foto tratta da Avherald.com)
  • 21 Maggio – Seattle (WA)
    United A320, durante un decollo notturno, alla quota di 2000 ft. l’equipaggio comunica di aver subito un bird strike sul lato sinistro dell’aeromobile; pertanto dichiara emergenza e rientra circa 13’ dopo il decollo;

    https://www.kiro7.com/news/local/plane-returns-to-sea-tac-after-bird-strike/951382865 
  • 22 Maggio– Brownsville (TX)
    World Atlantic Airways MD83, bird strike durante la salita iniziale; rientro dopo 35’;
     
  • 25 Maggio – Londra (Stansted)
    Easyjet A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce un uccello; in assenza di parametri anomali l’equipaggio decide inizialmente di proseguire ma poi rientra all’atterraggio circa 50’ dopo il decollo
     
  • 25 Maggio – Tel Aviv
    LOT B737, durante l’avvicinamento impatta con volatili; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta di ritorno per problemi ai flaps;
     
  • 31 Maggio – Filadelfia
    American A330, interrompe il decollo a bassa velocità a seguito dell’impatto di un piccolo uccello sul carrello anteriore; volo ritardato;
     
  • 1 Giugno – Località imprecisata
    Thomas Cook A321, subisce un bird strike che impedisce all’aeromobile di effettuare la tratta successiva: un volo charter per i sostenitori di una squadra finalista nella Champion League.

    https://www.dailymail.co.uk/sport/sportsnews/article-7094077/Hundreds-Tottenham-
    fans-559-Thomas-Cook-charter-flight-delayed-Stansted.html
     
  • 3 Giugno – New York (La Guardia)
    American ERJ190, durante la salita iniziale l’equipaggio riporta un bird strike e decide di rientrare a titolo precauzionale circa 15’ dopo il decollo;

    https://pittsburgh.cbslocal.com/video/4097322-plane-en-route-to-pittsburgh-strikes-bird-returns-to-laguardia-airport/ 
  • 5 Giugno – Graz
    Corendon B737,
    durante la corsa di decollo il motore sinistro ingerisce un volatile; l’equipaggio decide di decollare ma rientra circa 9’ dopo; video disponibile nel link sottostante;
    https://www.airlive.net/incident-corendon-airlines-airbus-a320-experienced-birdstrike-into-the-left-engine-during-rotation-at-graz-airport-video/ 
  • 10 Giugno – Genova
    Alitalia A319, durante la corsa di decollo un motore ingerisce un gabbiano; l’equipaggio decide di interrompere il decollo ad alta velocità; volo cancellato;

    https://telenord.it/birdstrike-allaeroporto-di-genova-gabbiano-nel-motore-volo-per-roma-inchioda-sulla-pista/ 
  • 11 Giugno – Alghero
    Corendon Dutch B737, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di gabbiani uno dei quali causa un’ammaccatura sul radome; rientro immediato circa 30’ dopo; volo cancellato e l’aeromobile non ha potuto effettuare le tratte successive.
     
  • 12 Giugno – Costanza
    Wizzair UK A321, in finale il motore sinistro ingerisce un volatile; l’aeromobile non ha potuto effettuare la tratta successiva;
     
  • 12 Giugno – Riga
    Air Baltic B737
    , durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile che causa vibrazioni e rumori anormali; l’equipaggio non individua la causa ed effettua un basso passaggio per far effettuare degli accertamenti sul carrello e su eventuali fumi; infine fa assumere ai passeggeri la posizione per un atterraggio di emergenza ed atterra senza danni 100’ dopo il decollo; 
  • 13 Giugno – Kochi
    Air India Express B737, bird strike durante la salita iniziale; rientro circa 35’ dopo; l’aeromobile ha dovuto essere sostituito;
     
  • 15 Giugno – Filadelfia (PA)
    American B767
    , in finale un volatile impatta sul bordo d’attacco dell’ala sinistra e vi resta incastrato;

    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 15 Giugno – Montreal
    Commutair ERJ145, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce un volatile; l’equipaggio dichiara emergenza e rientra immediatamente all’atterraggio 10’ dopo il decollo;
     
  • 18 Giugno – Boston (MA)
    American ERJ190, durante la rotazione impatta con un grosso volatile; l’equipaggio decide di rientrare pur non essendo a conoscenza di alcun danno; l’aeromobile atterra 15’ dopo il decollo; volo cancellato; riscontrata un’ammaccatura sullo slat sinistro;

    https://www.youtube.com/watch?v=V3FdCu6jp6Y

    (Lo slat di sinistra ammaccato dall’impatto; foto di Gavin Baker tratta da Avherald.com) 
  • 20 Giugno – Edimburgo
    TUI Airways B737, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio decide di dirottare a Glasgow;

    https://www.thescottishsun.co.uk/news/4388505/edinburgh-lanzarote-flight-bird-strike-divert-glasgow/ 
  • 22 Giugno – Malta
    Air Malta A320, bird strike durante l’avvicinamento; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo successivo;

    https://www.newsbook.com.mt/artikli/2019/06/22/air-malta-flight-delayed-due-to-birdstrike/?lang=en
  • 23 Giugno – Calgary
    WestJet B737, durante la salita iniziale un uccello colpisce il parabrezza rendendo la visibilità precaria; l’equipaggio decide di rientrare 90’ dopo il decollo dopo aver consumato carburante;

    https://www.cbc.ca/news/canada/calgary/westjet-flight-bird-strike-1.5186987 
  • 25 Giugno – Multan (Pakistan)
    Flydubai B737, durante l’avvicinamento un uccello viene ingerito in un motore; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo di ritorno;
     
  • 25 Giugno – Raleigh/Durham (NC)
    Southwest B737, in finale a circa 2000 ft. attraversa uno stormo di Avvoltoi Collorosso (Cathartes aura) e subisce danni;
     
  • 26 Giugno – Sofia
    El Al B737, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile che genera la presenza di esalazioni in cabina; l’equipaggio decide di rientrare a titolo precauzionale; 

     
Analisi di una relazione d’inchiesta. Roma Ciampino 10.11.2008

Qualche mese fa avevamo dato notizia della pubblicazione della relazione di inchiesta su questo incidente, emessa ben dieci anni dopo il verificarsi dell’evento, rimandando ad un successivo aggiornamento di questo sito gli eventuali commenti e osservazioni.

Una attenta lettura della relazione di inchiesta ha posto in luce alcuni aspetti che non sembrano essere stati adeguatamente trattati, specie a livello di raccomandazioni. Queste infatti costituiscono la parte proattiva delle inchieste che come è noto tendono esclusivamente all’accertamento delle cause ed alla prevenzione di incidenti futuri. Mentre in questo caso le cause appaiono sufficientemente chiare, si avverte tuttavia la mancanza di alcune raccomandazioni che si è cercato invece di sottolineare al fine di modificare l’opinione purtroppo ancora diffusa che vede i bird strike come un evento naturale inevitabile e imprevedibile.

Al contrario essi, ancorché la loro eliminazione totale sia impossibile, sono un fenomeno che deve essere previsto, circoscritto e contenuto entro margini accettabili di rischio.

I commenti alla relazione si possono leggere qui


 
Pubblicato il Rapporto 2017 del BSCI

E’ finalmente disponibile sul sito istituzionale dell’ENAC il rapporto annuale del BSCI relativo all’anno 2017.

https://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2019-Mar/Relazione_WS_2017.pdf

Il motivo del ritardo nella pubblicazione sarebbe da riscontrarsi - pare - nelle complesse procedure di nomina di un consulente esperto esterno. E’ tuttavia singolare il fatto che l’Autorità Italiana per l’Aviazione Civile non disponga stabilmente nel proprio organico di un proprio nucleo di esperti della materia.

Tutto ciò premesso, si riscontra con piacere nel 2017 un calo del numero complessivo degli impatti, che si auspica possa rappresentare un trend destinato a proseguire. Tuttavia occorre sempre rimarcare, come del resto anche lo stesso BSCI osserva, che fluttuazioni statistiche possono dipendere da vari fattori ed è presto per cantare vittoria.

Come di consueto vogliamo offrire un contributo all’approfondimento della problematica con alcune osservazioni e commenti alla relazione. 


 
Bird strike (con ingestione)

Straordinaria foto che documenta gli effetti di un’ingestione di volatili in un motore di un C17 militare. La foto è stata scattata durante il recente Australian Air Show tenutosi a Avalon (Victoria) dal 1 al 3 Marzo.

(Foto di Mitch Getson)


 
Bird strike multiplo (con riflessione)

Il video che compare cliccando sul link sottostante mostra un evento (non raro) di birdstrike multiplo con gabbiani. Il fatto è avvenuto a Barcellona il 5.5.2018. La cosa che impressiona maggiormente è il numero di uccelli che cadono sulla pista dopo l’impatto nonostante il loro tentativo di evitare lo scontro con un gigante che vola a 250 km/h con i motori al minimo. La cosa invece sconcertante è che di questo evento non c’è traccia perfino nei siti web più documentati in materia.

Il che induce a riflettere sull’attendibilità delle statistiche e sul fatto, lamentato anche dall’ICAO, che il 70% degli impatti non viene neppure segnalato.

https://www.aviation24.be/airlines/ryanair/multiple-birdstrike-boeing-737-800-barcelona-airport

 
Pubblicate le Australian aviation wildlife strike statistics 2008 – 2017- In aumento le doppie ingestioni

L’ente australiano per la sicurezza (ATSB) ha pubblicato le statistiche relative agli impatti con la fauna selvatica occorsi nel periodo 2008-2017. https://www.atsb.gov.au/media/5775747/ar-2018-035_final.pdf  

Dalla relazione si evince che nel decennio considerato vi sono stati 11 eventi di doppie ingestioni nei motori di un aeromobile. Di questi solo uno ha riguardato un quadrimotore mentre tutti gli altri sono avvenuti a carico di bimotori.


 
Rapporto finale sull’inconveniente grave GoAir del 21.6.2017

L’autorità indiana ha diffuso il rapporto finale sull’inconveniente occorso in data 21.6.2017 a un A320 della compagnia GoAir. Durante la corsa di decollo un uccello impattò sul motore destro causando vibrazioni e rumori anormali. L’equipaggio proseguì il decollo, spense il motore sinistro (quello non coinvolto) e decise di rientrare all’atterraggio. Durante la manovra si accorse di aver spento il motore sbagliato, lo riaccese e atterrò senza ulteriori problemi

http://dgca.gov.in/accident/reports/incident/VT-GOS.pdf

 
“In assenza di parametri anormali l’equipaggio decide di proseguire”

Anche in questo trimestre si è avuto un notevole numero di casi (almeno cinque) nei quali l’equipaggio, dopo aver subito un bird strike del quale ignora presumibilmente entità e danni, decide consapevolmente di proseguire il volo. Ragionevolmente saranno stati messi in conto gli eventuali rischi legati alla durata della tratta, alla presenza di aeroporti alternati lungo la rotta ecc… ma desta sempre perplessità il fatto che al termine del volo, che si conclude nella maggior parte dei casi con un rientro o un dirottamento, si accertino danni consistenti che impediscono l’effettuazione della tratta successiva o, peggio, determinino la sostituzione di un motore. Le compagnie aeree non hanno emanato direttive precise per questi casi e di conseguenza molto spesso gli equipaggi sono lasciati soli a decidere cosa fare. Sarebbe perciò auspicabile una posizione chiara in tal senso, ovviamente prudenziale e conservativa, da parte dei vettori.


 
Eventi rilevanti del trimestre Gennaio-Marzo 2019
  • 5 Gennaio - Tokyo
    ANA A321, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile ma continua a funzionare; l’equipaggio prosegue fino a destinazione. Tuttavia l’aeromobile non può effettuare la tratta di ritorno in quanto viene accertata la mancanza della carenatura centrale del motore.
  • 6 Gennaio - San Paolo del Brasile
    TAAG Angolan Airlines, B777, durante l’avvicinamento un motore ingerisce un volatile e subisce la piantata; l’aeromobile atterra tuttavia normalmente ma non è in grado di effettuare la tratta successiva.
  • 10 Gennaio - Auckland
    Cathay Pacific B777, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di uccelli e subisce diversi impatti. In assenza di parametri anomali l’equipaggio decide in un primo momento di proseguire il volo (per Hong Kong) ma successivamente rientra all’atterraggio circa 90 minuti dopo il decollo dopo aver scaricato carburante.



    (Il radome ammaccato, foto Tobias tratta da Avherald.com)
  • 11 Gennaio - Spokane (WA)
    United A320, durante la salita iniziale attraversa uno stormo di oche una delle quali impatta sul parabrezza lasciandolo coperto di sangue. L’equipaggio, viste le condizioni meteo a Spokane, decide di dirottare su Seattle circa 55’ dopo il decollo. 
  • 21 Gennaio - Tampa (FL)
    American Airlines A321, durante la salita iniziale a circa 400 ft. uno più uccelli impattano sul bordo d’attacco dell’ala destra causando danni; l’equipaggio decide di rientrare immediatamente 25’ dopo la partenza.



    (L’ala destra; foto di Chad Carroll tratta da Avherald.com) 
  • 22 Gennaio - Peshawar
    Pakistan International Airlines B777, durante la salita iniziale un uccello impatta sul radome causando un’ammaccatura; in assenza di indicazioni anomale l’equipaggio decide di proseguire fino a destinazione (Jeddah). Dopo aver raggiunto la quota di crociera e aver percorso 160 NM tuttavia si accorge di un anomalo consumo di carburante e decide di dirottare su Karachi.



    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 26 Gennaio - pressi Rio de Janeiro
    LATAM Chile B767, bird strike durante la salita iniziale; in assenza di indicazioni anomale l’equipaggio decide di proseguire e raggiunge FL330; tuttavia in seguito un motore comincia a dare segnali di malfunzionamento e viene spento. Dopo aver scaricato carburante l’aeromobile rientra all’aeroporto di partenza 105’ dopo il decollo. 
  • 31 Gennaio – Panama City
    COPA Airlines B737, durante la salita iniziale il motore destro ingerisce un volatile causando ripetuti “surge”; rientro immediato 15’ dopo il decollo;



    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 3 Febbraio – Ginevra
    United B767, interrompe il decollo ad alta velocità (130 kts) a causa dell’ingestione di un volatile in un motore; due aeromobili in avvicinamento hanno dovuto effettuare un go around; il volo è stato cancellato. 
  • 7 Febbraio – Londra (Heathrow)
    Air India B787, durante l’avvicinamento il vetro del parabrezza di incrina; viene riferito un impatto con un volatile; 
  • 10 Febbraio – Dubai
    Flydubai B737, durante la salita iniziale l’equipaggio comunica che un motore ha ingerito un volatile ma che continua a funzionare; poco dopo riporta che i motori continuano a funzionare ma la cabina si sta riempiendo di fumo. Rientro immediato circa 15’ dopo la partenza.
    https://www.arabianindustry.com/supply-chain/news/2019/feb/11/saudi-bound-flydubai-plane-declares-emergency-after-birdstrike-in-dubai-6037850 
  • 14 Febbraio – Toronto
    Air Canada Rouge B767, durante la corsa di decollo l’equipaggio vede un volatile e subito dopo percepisce un impatto e un’imbardata mentre i parametri restano normali. Decide perciò di continuare il decollo. Ormai in quota di crociera il motore sinistro manifesta tuttavia crescenti vibrazioni che inducono a rientrare all’aeroporto di partenza. Qui i tecnici constatano la necessità di sostituire il motore. Resti di un rapace sono stati trovati in pista. 
  • 24 Febbraio – Kalibo (Filippine)
    Cebu Pacific ATR72, interrompe il decollo a seguito dell’impatto con un volatile;
    https://www.sunstar.com.ph/article/1794182 
  • 26 Febbraio – Kasane (Botswana)
    South Africa Airlink ERJ135, in salita a 7000 ft. e a circa 240 kts. impatta con un avvoltoio che resta incastrato nel muso dell’aereo dopo aver forato la fusoliera pressurizzata dell’aeromobile.



    (Foto tratta da Avherald.com) 
  • 27 Febbraio – Lexington (KY)
    Expressjet CRJ200, durante l’avvicinamento subisce un impatto con uccelli;



    (Foto di Jay Brown tratta da Avherald.com) 
  • 5 Marzo, Beirut (o Abu Dhabi)
    MEA A320, all’arrivo ad Abu Dhabi viene riscontrato un bird strike in un motore che impedisce l’effettuazione della tratta di ritorno in orario;
    http://www.dailystar.com.lb/News/Lebanon-News/2019/Mar-07/478201-mea-civil-aviation-dispute-bird-strike-location-beirut-or-not-beirut.ashx 
  • 6 Marzo – Monaco
    Lufthansa A321, durante il decollo la TWR osserva del fumo uscire da un motore e qualcosa cadere a terra sulla pista; un’ispezione trova resti di volatile possibilmente appartenenti ad un grosso esemplare. L’equipaggio viene allertato e rientra circa 25’ dopo il decollo. Una successiva ispezione accerta che il motore destro aveva ingerito alcuni uccelli.
  • 7 Marzo - Brasilia
    LATAM A320, durante la salita iniziale il motore sinistro ingerisce diversi uccelli inducendo l’equipaggio a rientrare all’atterraggio circa 25’ dopo la partenza. 
  • 14 Marzo – Austin (TX)
    Delta A319, in avvicinamento impatta con un volatile che causa danni lievi al bordo d’attacco dell’ala destra. 
  • 14 Marzo – Rio de Janeiro
    Emirates B777, bird strike durante l’avvicinamento; l’aeromobile è stato impossibilitato ad effettuare la tratta successiva e il volo di ritorno che sono stati cancellati. 
  • 16 Marzo – Vancouver
    United A320, immediatamente dopo il decollo attraversa uno stormo di anatre e subisce impatti multipli; rientro immediato circa 20’ dopo i decollo; la pista di volo è stata chiusa per 15’ allo scopo di consentirne la pulizia. L’aeromobile ha subito impatti sul lato sinistro della fusoliera e ha riportato danni a 5 fan blades con il distacco di alcune e la deformazione di altre; tali danni hanno richiesto la sostituzione del motore sinistro. 
  • 19 Marzo – Boston (MA)
    Jetblue ERJ190, durante la salita iniziale impatta con un volatile e l’equipaggio decide precauzionalmente di rientrare;
    https://www.bostonherald.com/2019/03/19/suspected-bird-strike-forces-jetblue-flight-to-return-to-logan-airport/ 
  • 19 Marzo – Aberdeen
    Loganair Saab 340, subito dopo il decollo un bird strike costringe l’equipaggio al rientro immediato;
  • https://www.shetlandtimes.co.uk/2019/03/19/bird-strike-forces-sumburgh-flight-to-return-to-aberdeen 
  • 21 Marzo – Houston
    Southwest B737, in corto finale a circa 200 ft. attraversa uno stormo di piccoli uccelli; danni sconosciuti; 
  • 22 Marzo – Lahore
    PIA B777, durante l’avvicinamento un uccello colpisce l’ala sinistra e penetra nel bordo d’attacco rimanendovi incastrato; l’aeromobile non ha potuto effettuare il volo di ritorno;



    (Il volatile incastrato nel bordo d’attacco; foto tratta da Avherald.com) 
  • 26 Marzo – Kansas City (MO)
    Endeavor Air CRJ 900, bird strike durante l’avvicinamento a circa 4000 ft. 
  • 28 Marzo – Ottawa
    Air Canada A321, durante l’avvicinamento attraversa uno stormo di uccelli alcuni dei quali vengono ingeriti dal motore sinistro che riporta danni; l’equipaggio dichiara emergenza ed atterra con un solo motore;
    https://www.ctvnews.ca/canada/hairy-landing-for-air-canada-passengers-after-bird-strikes-engine-1.4356476 
  • 28 Marzo – Washington (DC)
    United B777, durante la salita iniziale impatta con un volatile “piuttosto grande”, come riportato dall’equipaggio, che decide di rientrare dopo aver scaricato carburante; a terra i tecnici rilevano che il danno è compatibile con la ripresa del volo che viene effettuato seppure con ritardo. 



    (I segni dell’impatto; foto tratta da Avherald.com) 
  • 29 Marzo – Corvera (Spagna)
    Ryanair B737, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; l’equipaggio decide di dirottare su Alicante; 
  • 30 Marzo – Belem (Brasile)
    Azhul Linhas Aereas A320, interrompe il decollo ad alta velocità a causa dell’ingestione di un volatile in un motore; volo cancellato;
    https://www.youtube.com/watch?time_continue=56&v=2hZ30UjLjkY 
  • 30 Marzo – Vagar (Isole Far Oer)
    Atlantic Airways A319, durante la salita iniziale un motore ingerisce un volatile; l’equipaggio rientra all’atterraggio 21’ dopo il decollo; il motore ha dovuto essere sostituito; 
  • 31 Marzo – Boston (MA)
    American Airlines ERJ190, bird strike durante la salita iniziale; l’equipaggio rientra circa 10’ dopo il decollo;
    https://boston.cbslocal.com/2019/03/31/boston-logan-airport-new-york-bound-flight-returns-bird-strike 
  • 31 Marzo – Monaco
    Easyjet A320, bird strike al momento della rotazione; rientro 25’ dopo il decollo; 
  • 31 Marzo – Shanghai
    Spring Airlines A320, interrompe il decollo a causa di un impatto con volatile; l’aeromobile non ha potuto proseguire il volo;
AVVISO AI LETTORI

Questo sito opera nel settore della prevenzione dei wildlife strike dal 2007 ed in questi dodici anni ha cercato di fornire non solo le notizie raccolte sulla stampa specializzata, ma anche commenti, osservazioni, articoli, in buona sostanza tutto ciò che contribuisce ad accrescere la cultura della sicurezza in questo particolare ambito.

Riteniamo in particolare di aver svolto e di svolgere un’utile funzione pubblicando tutte le sentenze conosciute in merito agli eventi di wildlife strike, ed anche presentando le relazioni di inchiesta tecnica rilasciate dalle varie autorità mondiali a seguito di incidenti. 

Da tre anni la frequenza degli aggiornamenti è trimestrale, scelta fatta soprattutto allo scopo di contenere i costi del mantenimento e dell’aggiornamento del sito web, che non contiene pubblicità e non riceve sussidi di nessuna natura.

Con questa scelta tuttavia abbiamo inteso anche privilegiare la qualità dell’informazione e dell’approfondimento pur se a scapito della tempestività.

Cogliamo l’occasione per porgere ai nostri lettori i migliori auguri di Buon Anno.

 
Valter Battistoni

 
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